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Natale a tavola: gestire l'alimentazione durante le Feste

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Natale a tavola: gestire l'alimentazione durante le Feste

Un meraviglioso detto narra..

“Non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale!”

Vero, anzi verissimo! Viviamo le Feste con tutta tranquillità e serenità.
Da dove nasce questa frase? Nasce dalla conoscenza e dalla consapevolezza che i nostri cambiamenti di massa grassa non sono così rapidi come sembra, né in aumento né in diminuzione.
A volte si ha una maggiore predisposizione ad ingrassare, ma non è così veloce come si tenderebbe a pensare.

Tre fattori che determinano il consumo energetico

Il consumo energetico di una persona è determinato da 3 fattori:

  1. Metabolismo basale
  2. Termoregolazione indotta dalla dieta
  3. Attività fisica

Il metabolismo basale

Il metabolismo basale dipende:

  • dall’età (più invecchiamo e meno spendiamo)
  • dal sesso (purtroppo le donne spendono meno calorie degli uomini)
  • dalla composizione corporea (maggiore è la quota di massa muscolare, maggiore è il metabolismo basale)
  • da una componente genetica collegata anche alla funzionalità tiroidea che determina la tipologia di coloro che “ingrassano anche solo respirando il cibo” oppure che non ingrassano “neanche mangiando quintali di pasta”.

La termoregolazione

La termoregolazione indotta dalla dieta è una spesa energetica dovuta all’assunzione degli alimenti (digestione, assorbimento, utilizzo) e dipende:

  • dalla quantità
  • dalla tipologia (le proteine determinano una spesa energetica maggiore dei carboidrati la cui spesa energetica è, a sua volta, maggiore rispetto a quella dei lipidi).

L’attività fisica

Infine, l’attività fisica determina un aumento più o meno marcato della spesa energetica della giornata in funzione alla durata ed all’intensità della stessa.

Ahimè le donne non più giovanissime, poco attive e che magari non fanno gli spuntini tra i pasti, sono le persone che dovranno stare un po’ più attente, ma NON a Natale bensì durante il resto dell’anno.

Fabbisogno giornaliero ed aumento di peso

Applichiamo un po’ di matematica: la persona media di riferimento consuma circa 2’000 calorie al giorno, considerando una vita mediamente sedentaria.

Per aumentare di 1 kg di peso corporeo dovrebbe introdurre circa 7’000 calorie in più rispetto al suo fabbisogno: dovrebbe assumere perciò 9’000 Cal in un giorno.
DIFFICILISSIMO!! Soprattutto se consideriamo che:

  • 1 chilogrammo di pasta apporta 3’500 calorie
  • 1 chilogrammo di carne invece ne apporta circa 1’100
  • aggiungiamo 1 kg di frutta che ci procurano più o meno 400 calorie
    …siamo solo a 6’000 calorie, dopodiché credo si possa esplodere!

E’ stato calcolato che un pranzo natalizio, che parte dagli antipasti fino ad arrivare al dolce (comprensivo di panettone col mascarpone!), è in grado di far ingrassare (cioè aumentare la quota effettiva di massa grassa, non il peso alla bilancia del giorno dopo) di circa 200-250 grammi.

Non solo a Natale

Il peso che si legge sulla bilancia il giorno dopo il pranzo di Natale è il risultato di un eccesso di acqua accumulata nel corpo, dovuta al cibo ed al sale, e di un gonfiore addominale legato alla difficile digestione ed a eventuale stipsi.
Quello che è il vero problema non è il Natale, e nemmeno il Capodanno. Il problema è limitare i tanti brindisi con dolce e le uscite a cena che di solito accompagnano il mese di dicembre fino all’Epifania.
L’atmosfera natalizia, il freddo, le giornate più corte sono fattori che influiscono sul nostro stato emotivo: una coccola dolce, una chiacchierata con gli amici, una cioccolata in famiglia.

Godetevi il Natale, ma stringetevi attorno ad una tazza di tè o di tisana per scaldare il corpo ed il cuore.

Perle di Salute – Come affrontare il periodo delle feste a tavola

E’ presumibile che gli sgarri avverranno… ma non perdetevi d’animo e provate a seguire questi semplici suggerimenti:

  • Se per caso avete avuto una cena con amici a cui non avete potuto dire di no su dolce e antipasti, cercate di mangiare un pochino meno il giorno dopo.
  • Evitate il più possibile di fare eccessi due o tre giorni consecutivi: un dolcetto non incide, ma se è tutti i giorni purtroppo sì.
  • Potreste anche adottare una cena depurativa a base di sole tisane contenenti tarassaco, ortica, bardana, carciofo, cardo mariano. In questo mese complicato potrebbe essere fatta una sera a settimana, così poi da favorire anche il sonno.

Ricordo inoltre, che bere acqua e fare una bella camminata aiuta anche a smaltire i liquidi in eccesso. Approfittatene se siete a casa, in vacanza: il movimento, anche con tutta la famiglia, è un modo semplice per stare in forma divertendosi.


Il tuo nutrizionista saprà sicuramente consigliarti su come gestire il piano alimentare, partendo da un’organizzazione equilibrata dei pasti della giornata e della settimana. Perché, ricordandoci che la Salute inizia dal carrello, è bene trovare un equilibrio che ci consenta di mantenerci in Salute, non solo a Natale!

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