Acuta o ricorrente, la Fibromialgia esercita un impatto negativo sulla sfera cognitiva, emotiva e comportamentale, compromettendo la “qualità della vita” di chi ne è affetto. In questo caso, più che mai, è fondamentale partire dall’individuo, dal suo dolore, aiutandolo nel riconoscimento e descrizione dello stesso.
Dal punto di vista della Medicina Cinese, per porre diagnosi energetica differenziata e relativi trattamenti si parte proprio dalla manifestazione del dolore.
Quando lo squilibrio è così complesso e gli ambiti della manifestazione sono così ramificati, se, oltre al dolore, s’instaura la paura della sofferenza e si manifesta la tendenza a rinunciare, a “ritirarsi dalla vita”, è allora che entra in gioco il terapista olistico.
L’obiettivo del corso sarà acquisire strumenti di analisi e tecniche d’intervento mirate, finalizzate, da un lato, a far recedere il dolore, dall’altro a dar sostegno alla persona, per ristabilire la corretta circolazione energetica.