Kinesio taping viso: dove estetica e terapia si incontrano
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“Il viso è il nostro biglietto da visita.”
Sempre più scelto tra i trattamenti naturali per il viso, il kinesio taping viso unisce effetti estetici e terapeutici in un’unica applicazione delicata.
Il viso è una parte essenziale della nostra identità, come ricordano molti modi di dire popolari.
L’aspetto del viso racconta molto di noi: dai lineamenti e dall’espressività fino alla cura che gli dedichiamo ogni giorno. È la parte che più ci rappresenta e per questo ce ne prendiamo particolare cura.
Nel tempo, le tecniche per migliorare l’aspetto del viso si sono evolute: dal trucco, usato già dagli antichi Egizi per scopi religiosi ed estetici, alla ginnastica facciale, fino ai piccoli e grandi interventi di chirurgia estetica.
Impacchi, massaggi e trattamenti possono essere eseguiti da professionisti oppure in autonomia a casa, sempre con lo scopo di far apparire il viso nella sua forma migliore.

Le terapie manuali si interessano al viso sia per scopi estetici che terapeutici, spesso strettamente collegati.
Il drenaggio linfatico manuale, ad esempio, aiuta a eliminare i gonfiori e a migliorare il colorito della pelle, favorendo la nutrizione e l’ossigenazione dei tessuti.
Il massaggio del tessuto connettivo può distendere la cute, donando un effetto lifting temporaneo dovuto al miglioramento della qualità dei tessuti sottostanti.

Un’altra tecnica molto utile per il trattamento di alcune problematiche del viso è il kinesiotaping. Si tratta di una metodica che utilizza nastri elastici colorati, applicati sulla pelle con particolari modalità.
Sul viso viene impiegata soprattutto per trattare edemi o per stimolare la muscolatura mimica.

Nel caso delle applicazioni drenanti, il nastro, o meglio, il modo in cui viene applicato, stimola l’attività del sistema linfatico, favorendo il riassorbimento dei liquidi in eccesso.
Questo tipo di applicazione è efficace in caso di:
Il risultato è un miglioramento della nutrizione e dell’ossigenazione dei tessuti: la pelle appare più luminosa, distesa e libera dai gonfiori. Inoltre, il kinesio taping può alleviare il dolore che spesso accompagna queste condizioni. Per questo motivo viene utilizzato anche in ambito post-chirurgico o post-traumatico, per favorire la guarigione e accelerare il riassorbimento di edemi ed ematomi.
Il kinesio taping può essere applicato anche con uno scopo tonificante o “lifting”. Posizionando il nastro in modo da coinvolgere la muscolatura mimica, si ottiene una tonificazione dei muscoli del viso e della cute che li ricopre.
Gli effetti sono temporanei, ma ripetendo regolarmente le applicazioni è possibile mantenerli più a lungo.
Inoltre, il kinesio taping è stato impiegato con successo anche nel trattamento di alcune forme di paralisi facciale flaccida, in cui i muscoli risultano rilassati e incapaci di contrarsi, migliorando progressivamente l’aspetto e la simmetria del viso.

Il nastro viene solitamente applicato la sera e lasciato agire durante la notte, o anche più a lungo, se possibile.
Si preferisce un nastro color carne, discreto e confortevole, inoltre la leggerezza del nastro fa in modo che non interferisca con il riposo. Al mattino il tape viene rimosso, la pelle detersa e idratata: a questo punto è possibile apprezzare i benefici ottenuti.
Il kinesio tapind del viso consente di:
tutto questo mentre si dorme, in modo dolce e non invasivo.
Il kinesio taping del viso può essere applicato al termine di una seduta di terapia manuale per prolungarne i benefici, oppure utilizzato come trattamento autonomo per ottenere risultati mirati.
Per applicare correttamente i nastri è necessaria una buona conoscenza dell’anatomia del viso e della tecnica specifica, ma il terapista esperto può insegnare al paziente come replicare l’applicazione a casa per mantenere i risultati nel tempo.
Per mantenere più a lungo gli effetti del kinesio taping sul viso, è utile abbinare semplici pratiche quotidiane che favoriscono la tonicità della pelle e la circolazione.
Tra queste, la ginnastica facciale aiuta a mantenere attivi i muscoli mimici, mentre un massaggio con strumenti leggermente raffreddati (come roller o gua sha) stimola la microcircolazione e dona una piacevole sensazione di freschezza.
Anche il lavaggio del viso con acqua fredda può essere benefico: il freddo tonifica la pelle e ha un effetto “risvegliante” sul sistema nervoso.
Alcune persone amano persino immergere il viso in acqua con ghiaccio per pochi secondi, ma è importante non esagerare. Temperature troppo basse possono infatti rallentare il drenaggio dei liquidi e risultare controproducenti in caso di gonfiori o edema. Meglio preferire una freschezza moderata e graduale, che stimoli i tessuti senza stressarli.
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