La nevralgia del trigemino: cos’è, sintomi e trattamento con la riflessologia plantare
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Il Nervo Trigemino è il quinto paio di nervi cranici dei dodici presenti nel corpo umano.
Costituisce un singolare complesso anatomico con una componente sensitiva tra le più articolate, in virtù della varietà di connessioni presenti all’interno della faccia.
Cornea, mucose nasali e paranasali, tessuti mucogengivali della bocca, lingua e polpa dentaria, muscoli masticatori, articolazione temporomandibolare, cute del volto, compongono una consistente quota di stimoli che giungono alla parte corticale del cervello e l’interconnessione con altri nervi cranici come il Glossofaringeo (IX) e il Vago (X) fanno sì che la quantità di stimoli legati a quest’area e danni alla trasmissione degli stessi, possono condurre a effetti più gravi rispetto ad altri distretti.
Anatomicamente il nervo trigemino si divide in tre branche principali:
La nevralgia del trigemino è una sindrome dolorosa di tipo cronico a carico del nervo Trigemino. L’incidenza di tale patologia è stimata in circa 1/10.000 pazienti, anche se i numeri veri potrebbero essere significativamente maggiori per via di diagnosi frequentemente errate.
La fascia di età maggiormente interessata dal disturbo è quella degli over 50, prediligendo le donne.
La nevralgia provoca l’insorgenza di forte dolore nelle aree del volto innervate dal nervo trigemino, cioè: fronte, occhio, orecchio, naso, regione anteriore del cuoio capelluto, mento, bocca e mandibola.
La cura della nevralgia del Trigemino può essere farmacologica e/o chirurgica.
La terapia farmacologica consiste nell’uso di farmaci spesso usati anche per le crisi di epilessia. La cura si basa sulla loro regolare e disciplinata assunzione. Circa la metà dei casi non tollera i farmaci o non sono efficaci, quindi si deve ricorrere al trattamento chirurgico.
La terapia chirurgica consiste in alcune procedure percutanee, oggi poco invasive.
In alcuni casi si può ricorrere alla radiochirurgia, seppur risulti meno efficace rispetto al trattamento chirurgico.
Al di là di una corretta diagnosi, è necessario ricercare la causa della nevralgia per rendere qualunque terapia più efficace.
La capacità “diagnostica” di una tecnica naturale come la riflessologia plantare è praticamente sconosciuta; anche gli operatori stessi non sempre ne comprendono la potenzialità, probabilmente perché nel loro percorso formativo non hanno avuto un metodo che ha adeguatamente sviluppato il vero “check-up riflessologico”.
Grazie ad una buona tecnica riflessologica è possibile indagare circa le origini di questo disturbo, rendendo i trattamenti riflessologici più efficaci. La nevralgia del Trigemino è annoverata tra le patologie che la riflessologia cura con efficacia.
Con una terapia naturale si possono utilizzare localmente olio o infuso di sambuco, vetiver, enotera, pepe di cayenna o arnica.
Generalmente d’inverno è meglio proteggere il volto con una sciarpa, il freddo spesso scatena le crisi, anche se ad alcuni invece è proprio una borsa del ghiaccio ad attenuare il dolore, altri la borsa dell’acqua calda.
Metodi di terapia naturale come la riflessologia plantare e/o facciale, in modo complementare, possono supportare l’efficacia della medicina convenzionale.
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