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Ti fischiano le orecchie? La Medicina Cinese in caso di acufene

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acufene e medicina cinese

Ti fischiano le orecchie? La Medicina Cinese in caso di acufene

Acufene, tinnito e er ming

Senti dei suoni? Si chiamano acufeni o tinnito, oppure, come detto in Medicina Tradizionale Cinese, er ming “orecchie che cantano come cicale”.

Il tinnitus è la percezione di un suono, spesso assimilabile ad un fischio, senza cause esterne. E’ un disturbo abbastanza frequente, si stima riguardi circa il 10% della popolazione.
Spesso ci si convive per la difficoltà di ottenere una corretta diagnosi e l’istituzione di un’adeguata terapia. In alcuni casi l’intensità dell’acufene è particolarmente rilevante da risultare invalidante.
Sia che tu senta dei ronzii, dei campanelli o delle cascate, sia che i suoni sembrino sibili, fruscii o uno stridore, che si manifestino in modo costante oppure intermittente, che siano deboli o forti, esiste un trattamento energetico mirato al sollievo dei sintomi dell’acufene.

Approccio della Medicina Tradizionale Cinese

Tutte le medicine tradizionali dell’area asiatica si concentrano sul trattamento dei canali, o meridiani energetici, responsabili della funzionalità uditiva. Conoscere il decorso e la modalità di trattamento di questi canali è importante per sostenere chi soffre di fischi alle orecchie e in caso di principio di perdita dell’udito.
Bisogna far circolare l’energia nei canali dell’area. Uno dei punti cardine della MTC è il punto Èrmen (TR21), affiancato da SI19 e GB2, fondamentali per stimolare la circolazione dell’energia nella zona.

La condizione energetica associata agli acufeni

Inoltre, si deve porre diagnosi energetica differenziata, distinguendo le forme da Vuoto da quelle da Pienezza, così da dare il giusto sostegno agli organi coinvolti nella disfunzione.
La diagnosi differenziale permette di distinguere tra le forme di acufene dovute ad una carenza di energia “corretta” e le forme d’acufene dovute a fattore patogeno, partendo proprio dal tipo di fischio accusato.
Ogni tinnito è diverso dagli altri e la Medicina Tradizionale Cinese ci aiuta a distinguere gli acufeni sulla base delle loro caratteristiche.

Acufene da Vuoto

Si tratta dell’acufene a bassa frequenza, il ronzio debole, con peggioramento nel tardo pomeriggio o la sera, oppure quando si è stanchi. Tipico dei deficit di energia, richiede un sostegno agli organi coinvolti.

Acufene da Eccesso

Acufene acuto e intenso, come un fischio, e di durata breve. Siamo nel campo degli Eccessi.
Associato a squilibri energetici, come il “Fuoco del Fegato” o disfunzioni legate a Umidità-Calore della Vescicola Biliare
Il meridiano Yáng Wéi Mài è un Meridiano Straordinario, influenza le orecchie e può essere utilizzato per quelle condizioni dovute alla “salita del Fuoco del Fegato” oppure per le malattie dell’orecchio provocate da uno squilibrio della Vescicola Biliare, come l’otorrea da Umidità-Calore.

Ogni tipo di tinnito è unico, e la MTC si distingue per la capacità di personalizzare il trattamento in base alle caratteristiche specifiche del suono percepito.
Risulta molto importante trovare il trattamento adeguato che venga in  aiuto a chi soffre di acufene perché il fastidio procurato può, a sua volta, provocare altri sintomi come mal di testa, ansia, disturbi del sonno e della concentrazione.

Perle di Salute – Ritrova il silenzio interiore con l’armonia del respiro

Il respiro consapevole, praticato quotidianamente, può aiutare a calmare la mente e a ridurre l’intensità percepita dell’acufene.
Come fare:

  1. Trova un luogo tranquillo: siediti comodamente con la schiena dritta.
  2. Respira profondamente: inspira dal naso contando fino a 4, trattieni il respiro per 4 secondi e poi espira lentamente per 6-8 secondi.
  3. Visualizza il suono: immagina che il rumore nell’orecchio si dissolva dolcemente ad ogni espirazione.
  4. Punti di digitopressione: al termine, applica una lieve pressione sul punto TR21 (Èrmen) e sul punto SI19 per alcuni secondi, massaggiandoli delicatamente.

Ripetere questa pratica una o due volte al giorno può portare a un miglioramento nella percezione del tinnito, favorendo il rilassamento e una migliore gestione dello stress.

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