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Cellulite sotto esame: non solo un inestetismo

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Cellulite sotto esame: non solo un inestetismo

Inutile dirlo, lo specchio è un elemento fondamentale delle nostre vite, che però ci inganna molto più di quello che pensiamo! L’immagine esterna riflessa non sempre corrisponde a come ci sentiamo davvero: non sempre un bel viso o un bel corpo sono indice di Salute, ed ovviamente vale anche il contrario.
Soprattutto la parte femminile della popolazione si ritiene insoddisfatta del suo aspetto. Per molti il problema sta nei chili di troppo.
Negli anni ci è stato passato il messaggio che il grasso, chiamato in gergo “adipe”, sia sempre qualcosa di negativo, da eliminare.
Ma è veramente così? Il grasso, o adipe, è quindi un nostro nemico?

L’adipe è veramente un nostro nemico?

L’adipe è un tessuto connettivo che forma il nostro corpo e, come tutto quello che lo costituisce, ha delle funzioni particolari.

È infatti in grado di:

  • isolare il corpo dagli urti e dalle temperature pericolose
    sostiene gli organi interni
  • è un’importante riserva energetica
  • inoltre, ha una funzione endocrina, ovvero è capace di incidere sulla regolazione ormonale

Considerate le sue notevoli funzioni, l’adipe è un tessuto vitale per l’essere umano!
Questo ci permette di guardare sotto una nuova luce i nostri chili di troppo, vero?

Ma attenzione, non tutto il grasso è uguale!

Quando il tessuto adiposo è in buona salute e le sue dimensioni sono nella norma, è in grado di svolgere tutte le sue funzioni in maniera efficace, può scambiare con facilità energia ed ormoni.
Se le dimensioni degli adipociti (le cellule di “grasso”) sono normali, e le persone appaiono fisicamente normopeso, la cute è distesa, rosea ed al tatto non presenta zone con temperatura diversa.

A causa di uno stile di vita poco sano, anche l’adipe può ammalarsi, perdendo così le sue funzioni.
Le cellule, non riescono più a cedere i loro scarti e le sostanze utili: in questo modo gli adipociti aumentano le loro dimensioni e si infiammano.
Questa situazione degenera velocemente!
I sintomi iniziali possono essere sensazione di gambe gonfie, segno della calza o del pantalone.
Presto si tendono ad accumulare liquidi e chili di toppo, il colorito si spegne, diventano visibili alcuni piccoli capillari, la temperatura non è più omogenea ed infine compaiono i noduli cellulitici, ovvero la cosiddetta “buccia d’arancia”, sintomo principale della “cellulite”.
Ne risente anche l’attività ormonale e intestinale.

Spesso le persone indicano gonfiore e dolore agli arti, sia comprimendo il tessuto che nell’indossare i vestiti, fino a diventare spontaneo.
Questo disturbo si presenta sempre in concomitanza di ritenzione dei liquidi, data proprio dalla presenza di infiammazione del tessuto.

adipe
La cellulite: non solo inestetismo

La cellulite, meglio definita panniculopatia edemato-fibro-sclerotica, non è dunque un semplice inestetismo, ma un’infiammazione del tessuto adiposo, un sintomo che i nostri adipociti non riescono a lavorare nella maniera corretta.
Questa infiammazione è degenerativa, ovvero ha tendenza ad aumentare se non si fa qualcosa per interromperla.

È possibile intervenire, specie nelle prime fasi, per riportare il tessuto in condizioni di salute, migliorando anche l’estetica.
È necessario, a tal proposito, modificare prima di tutto le proprie abitudini di vita: la dieta, l’attività fisica ed eventualmente anche il modo di vestire devono essere riviste e adeguate!.

DLM
Il drenaggio linfatico manuale nel contrasto della cellulite

Un intervento utile arriva dalle terapie manuali.
Il drenaggio linfatico manuale è in grado di ridurre ed eliminare l’infiammazione cronica presente nel tessuto, eliminando i liquidi in eccesso e, con delle manovre destrutturanti, modificare l’aspetto e la consistenza della zona.
Fin dalle prime sedute i risultati sono ben visibili e permanenti, a condizione che si mantenga lo stile di vita consigliato.

Perle di salute: strategia di lotta alla cellulite

La lotta alla cellulite non può essere combattuta con un solo gesto!
È importante mantenere una dieta sana ed equilibrata, povera di sale (una delle maggiori cause di ritenzione di liquidi).
Dedicate 30 minuti al giorno all’esercizio fisico. Sono da preferire le camminate a ritmo sostenuto e gli sport in acqua. La corsa, soprattutto sui terreni duri, è da evitare poiché potrebbe aumentare l’infiammazione degli adipociti.
Trovate una scusa per camminare… parcheggiate lontano, portate a passeggio il cane, scegliete le scale al posto dell’ascensore…
Evitate i vestiti stretti che potrebbero ostacolare il naturale drenaggio dei liquidi e quindi aumentare il gonfiore e le infiammazioni.
Evitate anche di tenere le gambe incrociate, accavallate: questa postura, se troppo trattenuta, potrebbe far aumentare il ristagno di liquidi.

Chiedete una valutazione al vostro terapista che saprà consigliare la strategia che vi si adduce di più.

Il nostro specchio può farci notare solo la parte estetica del problema, ma sta a noi comprendere che questa è solo un riflesso di una disfunzione interna alla quale bisogna porre rimedio.

L’adipe non è quindi un nemico, ma è necessario imparare a trattarlo con cura perché sia un nostro alleato!

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