Il Kinesio taping estetico: togliere le rughe con il nastro colorato
Area Funzionale
Home » Il Kinesio taping estetico: togliere le rughe con il nastro colorato
Indice dei contenuti
I nastri colorati che abbiamo imparato a conoscere su gambe e schiene degli sportivi, ormai sono una terapia sempre più usata ed in voga.
Se prima li notavamo quasi esclusivamente su chi svolgeva attività fisica, ora li vediamo applicati su tutta la popolazione, con tanti colori e soprattutto forme diverse.
Questo trattamento è sempre più usato e sfruttato e i suoi usi sono svariati.
L’utilizzo più conosciuto è senza dubbio quello ortopedico, che permette di lavorare sulla muscolatura per sostenerla o guidarla nel recupero.
Ma il nastro kinesiologico viene utilizzato anche a livello neurologico, linfatico ed estetico. Questi ultimi due campi sono di più recente scoperta: i nastri diventano un aiuto per i terapisti nella gestione di gonfiori, ematomi e perfino per la cellulite.
Di ultimissima scoperta è l’utilizzo del kinesio taping nel mondo dell’estetica. I cerotti vengono usati sul viso per contrastare i segni dell’invecchiamento come le rughe.
I fanatici della skincare routine (cura ed igiene quotidiana del viso) si saranno accorti di questa nuova tendenza: da tempo spopolano sui social immagini di trattamenti viso con cerotti colorati, che hanno la promessa di un effetto lifting senza dover ricorrere al chirurgo.
Sorge spontaneo chiedersi se funzionino realmente… andiamo quindi ad analizzare come funzionano.
La tecnica del Taping estetico consiste nell’applicazione del nastro kinesiologico sul viso, alla sera, e lasciarlo in posa durante la notte. Al mattino, una volta rimossi i cerotti, il viso apparirà teso e sgonfio, a seconda delle applicazioni.
L’azione dei cerotti avviene sulla muscolatura della mimica facciale e sulla circolazione, in particolare sui liquidi in eccesso a livello di cute e sottocute.
Per la sua applicazione, a seguito di una detersione del viso, il kinesio taping viene tagliato in forme particolari e fatto aderire alla cute.
È possibile applicarlo su varie zone come:
Il nastro viene sistemato alla sera e rimane in posizione tutta la notte, momento in cui effettua la sua azione. Alla mattina si rimuovono i cerotti e si procede con la normale detersione e applicazione di crema.
I nastri per il kinesio taping sono prodotti in cotone con fibre elastiche su cui viene applicata una colla che si attiva con il calore.
Non vi è alcun principio attivo applicato, non contengono quindi nessun tipo di farmaco e sono composti in materiale anallergico per evitare che diano reazioni cutanee.
Il nastro, inoltre, è traspirante lasciando respirare la pelle sottostante.
L’effetto antirughe si ottiene grazie alla compressione dei muscoli mimici facciali, i responsabili delle espressioni.
La limitazione del loro movimento durante la notte distende il muscolo e consente al tessuto soprastante di apparire più teso. Perciò appiattisce le rughe diminuendo l’increspatura cutanea. Questo è lo stesso meccanismo su cui si basa la ginnastica facciale.
Inoltre, l’applicazione riesce anche a dare l’effetto del sollevamento dei tessuti, simulando un lifting-non lifting.
L’effetto drenante e linfatico è utilizzato per eliminare gonfiore, ematomi e le occhiaie, ma anche per migliorare il nutrimento e l’ossigenazione della pelle.
Il nastro spinge il sistema linfatico a lavorare in maniera più efficace, portando via liquidi e rifiuti presenti nella zona e lasciando lo spazio a nuovi nutrienti.
La tecnica del Kinesio Taping è molto versatile e può essere utilizzata in tantissime modalità, ottenendo risultati soddisfacenti.
Per quanto in commercio si trovino nastri in rotolo o già pretagliati per l’autotrattamento, il kinesio taping è una tecnica molto precisa e che deve essere adattata alle caratteristiche di chi vi si sottopone.
Per questo è consigliabile affidarsi ad un professionista del campo per evitare comuni controindicazioni e fastidi.
Per mantenere più a lungo gli effetti del kinesio taping, è possibile svolgere, davanti allo specchio, la ginnastica facciale:
Al termine degli esercizi è consigliato lavare il viso con acqua fresca.
Sei un terapista e sei interessato ad approfondire questo argomento? Potrebbero interessarti i seguenti corsi: