Stress e voglia di staccare la spina: intervenire con il Massaggio Connettivale
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Ho proprio bisogno di staccare la spina!
Vorrei poter spegnere il cervello per qualche minuto!
Capita comunemente di dire o di sentire queste affermazioni. Un momento di stress fisico, o anche mentale, ci fa desiderare di sospendere le attività per prendere tempo, per riposare e rimetterci in forze.
A volte, però, non è possibile sottrarsi agli impegni e alle responsabilità che abbiamo e proprio per questo le terapie manuali possono diventare un grande alleato contro lo stress e i suoi sintomi. In particolare, il Massaggio del tessuto connettivo, grazie alla sua azione sul sistema nervoso è in grado di fornire al corpo un rilassamento neurologico, diverso da quello che comunemente intendiamo con la parola Relax.
La sua azione arriva ad un livello più profondo: una sorta di reset, che permette al corpo di procedere con la sua riparazione. Come il tasto del ripristino che utilizziamo sugli apparecchi elettronici per farli funzionare quando nient’altro sembra essere stato utile.
Il nostro sistema nervoso, nello specifico la parte chiamata autonoma o vegetativa, può essere in grandi linee suddivisa in due parti:
La prima parte è quella di cui abbiamo bisogno per svolgere le attività che richiedono maggiore attenzione, che si occupa di farci reagire di fronte ad una situazione di pericolo. Questa parte viene definita sistema nervoso simpatico. La sua attivazione, utilissima nel breve periodo, prevede però che gli equilibri del corpo vengano alterati causando alcune “lesioni”, che noi avvertiamo come stanchezza.
Se, per ragioni che non sempre possiamo gestire, manteniamo attivo questo sistema, esponiamo la nostra salute a notevoli rischi, come la maggiore predisposizione ai malanni di stagione, oppure rendiamo più faticoso il funzionamento degli organi.
Stanchezza persistenze, disturbi del sonno, sensazione di confusione, contratture e rigidità muscolare, tachicardia, sensazione di aver bisogno di un maggiore apporto di aria, ma anche difficoltà nella digestione e alterazione dell’espulsione di feci sono tutti segnali che ci indicano che il nostro sistema nervoso sta lavorando in maniera errata.
Il corpo è pronto a reagire ad eventuali attacchi, ma non ha il tempo e le risorse necessarie per ripararsi. Diventa quindi necessario l’intervento della seconda parte, del sistema nervoso autonomo, quella che definiamo sistema nervoso parasimpatico, ovvero quello che si occupa della riparazione, che impone al nostro corpo di rallentare e prendersi il tempo di sistemare le alterazioni causate dagli sforzi precedenti.
Il sistema nervoso simpatico si attiva quando abbiamo bisogno di energia extra. Questa procedura dovrebbe innescarsi solo nelle situazioni di emergenza, mentre, nel tempo rimanente, il corpo dovrebbe avere tempo per riposare e recuperare. Purtroppo, lo stile di vita attuale rende molto difficile tutto questo.
Per questo motivo è necessario dare modo al nostro corpo di uscire da questo meccanismo di difesa: il massaggio connettivale è in grado, grazie alla sua azione sul sistema nervoso, di andare a spegnere gli input neurologici, che mantengono attive queste reazioni ad un pericolo costante, innescando così il processo di recupero.
Il Massaggio del tessuto connettivo è, per la maggior parte dei pazienti, un trattamento poco conosciuto. Questo tipo di trattamento, noto anche come reflessogeno connettivale, è in grado di agire sul nostro corpo in maniera diretta, locale, o riflessa, attraverso la via neurologica, riducendo o eliminando i dolori, stimolando la circolazione che nutre i tessuti, sciogliendo le tensioni.
Inoltre, l’importante interazione con il sistema nervoso rende questa tecnica molto efficace anche nel trattamento dei disturbi internistici.
Durante la seduta di Massaggio Connettivale, il respiro rallenta, si allentano le rigidità muscolari, la circolazione migliora facendo avvertire una sensazione di calore avvolgente, il livello di stress si abbassa e si ha una sensazione di relax mista a stanchezza.
Per tutte queste ragioni, è fortemente consigliato prendersi qualche istante di riposo dopo la seduta, dal quale vi risveglierete più energici e rilassati di prima. Pronti per affrontare tutte le sfide della giornata con una carica rinnovata!
Nei momenti di particolare stress, possono essere efficaci degli esercizi di respirazione. La respirazione profonda impone al corpo di rallentare il ritmo del battito cardiaco e con esso la secrezione di sostanze stimolanti. Il risultato è una sedazione profonda, che consente di prendere le distanze dal problema e concedersi una piccola pausa rigenerante.
Vi aiuterà a chiarirvi le idee, ad affrontare più serenamente la situazione e a superare il momento di grande stress!
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