L’epoca in cui viviamo impone ritmi sempre più elevati e richiede l’impegno in più attività, contemporaneamente. Questo accade, nel tempo, a discapito della nostra salute, generando sintomi anche nella sfera fisica, come dolori diffusi e tensioni muscolari, che possono trasformarsi in vere e proprie patologie, se non vengono adeguatamente affrontati e gestiti.
Il massaggio: la forma di terapia più antica
Il massaggio è probabilmente una delle più antiche forme di terapia esistenti, innata in noi, tanto che, quando ci feriamo, l’istinto ci porta a massaggiare la zona dolente al fine di alleviare il dolore.
Questa terapia, se correttamente eseguita, risulta molto efficace nella
risoluzione di lesioni provocate non solo da traumi diretti sui tessuti, ma anche da vizi posturali, sovra e mal utilizzo, microtraumi ripetuti,
stress.
Gli effetti benefici del massaggio
Massaggiare crea svariati effetti:
- fisiologici, come la distensione dei muscoli scheletrici, l’eliminazione delle aderenze e l’aumento della circolazione sanguigna
- emotivi, ad esempio la sensazione di benessere e rilassamento globale
- biochimici, come l’aumento del rilascio di endorfine; questi neurotrasmettitori possono aiutare ad alleviare il dolore, ridurre lo stress e generare una sensazione di euforia e benessere.
In questo senso, è facilmente comprensibile come il massaggio possa, anche grandemente, influenzare in maniera positiva gli stati di stress.
Questi altro non sono che risposte dell’organismo, percepibili a livello fisico e psicologico, a stimoli esterni che modificano il normale e fisiologico funzionamento di diverse strutture. Queste condizioni sono mediate da particolari ormoni, come il cortisolo e l’adrenalina.
L’eccesso tensionale presente nei muscoli può quindi essere causato sia da situazioni stressogene dal punto di vista fisico che psicologico: il massaggio aiuta a ridurre, attraverso un’azione meccanica, le tensioni presenti e ad innescare reazioni a livello biochimico che riequilibrano la componente ormonale.
Il massaggio è un trattamento benefico da ricevere per aiutare a rilassare la persona, sia fisicamente che mentalmente
Gli effetti fisiologici del massaggio
Il massaggio può produrre effetti fisiologici molti importanti che inducono l’organismo a migliorare i processi metabolici e dare avvio all’autorigenerazione.
Gli effetti fisiologici del massaggio che favoriscono il rilassamento sono:
- Aumento della temperatura locale. Un massaggio rilassante aumenta la temperatura dei tessuti molli a partire dallo stimolo meccanico dell’attrito generato dalle manovre: questo provoca vasodilatazione e aumento dell’afflusso ematico nell’area trattata, stimolando una profonda risposta di distensione nel corpo, rallentando la frequenza respiratoria e diminuendo la frequenza cardiaca. Questo permette al corpo e ai muscoli di rilassarsi.
La circolazione sanguigna e linfatica si rinvigoriscono, accelerando i processi di nutrimento dei tessuti ed eliminazione delle tossine e dei prodotti di scarto presenti.
- Aumento di endorfine, serotonina e dopamina, i cosiddetti “ormoni del benessere”, che stimolano il sistema nervoso parasimpatico, promuovendo emozioni quali calma, senso di benessere e felicità.
- Diminuzione del cortisolo, conosciuto anche come l’ “ormone dello stress” che aumenta quando il corpo avverte pericolo o preoccupazione. Emozioni come stress e ansia vengono ridotte e sostituite da relax e serenità.
I vantaggi di ricevere un massaggio rilassante
Il massaggio a fini rilassanti ha molti vantaggi, tra questi:
- Diminuzione della tensione nei muscoli
L’eccesso di tensione muscolare può essere causa di effetti fisiologici negativi e può portare a dolori muscolari e diminuzione di funzionalità degli stessi.
Lo stress può ridurre il flusso sanguigno ai tessuti molli, che può far diminuire l’apporto di sostanze che nutrono le fibre muscolari e aumentare l’accumulo di prodotti di scarto. Conseguentemente, quest’ultimi mantengono in essere l’infiammazione e gli spasmi muscolari che possono, a loro volta, intrappolare altre strutture (come nervi, vasi, etc.) e impedire il corretto apporto di nutrienti alle fibre contratte.
Toccare la pelle o applicare pressione rilassa muscoli, tendini e legamenti: ciò può portare sia i tessuti superficiali che quelli profondi a trovare un migliore allineamento ed equilibrio.
- Beneficio anche agli organi
Anche gli organi possono trarre beneficio dal massaggio, poiché condividono le vie del dolore neurologico con muscoli, ossa e nervi.
Quando muscoli, ossa o nervi sono tesi, gli organi a volte possono entrare in disfunzione (ad esempio, la lombalgia può intensificare i crampi mestruali e i crampi mestruali possono causare tensione ai muscoli lombari). Il massaggio può quindi migliorare i sintomi associati al funzionamento sia dell’organo che dei muscoli.
- Riduzione dello stress
Lo stress può avere effetti sulla sfera emotiva e fisica del corpo, come tensione muscolare, affaticamento fisico e mentale.
Un massaggio aiuta a ridurre la sensazione di stress aumentando la temperatura dei tessuti molli e aumentando il rilascio di ormoni positivi. La risposta in termini di rilassamento può inoltre ridurre i rischi associati allo stress quali ipertensione, ansia, insonnia, aritmia cardiaca, fatica cronica, problemi digestivi.
Perle di salute – Riportare elasticità con spugnature calde e allungamenti
Al fine di massimizzare gli effetti di un buon massaggio, è possibile intervenire con semplici rimedi per riportare le fibre alle loro fisiologiche capacità elastiche.
Gli esercizi di allungamento attivo, se correttamente eseguiti, aiutano a:
- efficientare la funzionalità muscolare
- ridurre il rischio di infortuni e lesioni
- aumentare il range di movimento dei muscoli, dei tendini e quindi delle articolazioni,
- prevenire la naturale riduzione della flessibilità che avviene con gli anni
- aumentare il senso di benessere relativo all’apparato muscolo-scheletrico che spesso è fonte di tensioni, fastidi e disagi.
Questi benefici sono tanto più percepibili se gli allungamenti vengono preceduti da un riscaldamento delle fibre muscolari, possibilmente con impacchi o spugnature calde parziali o su tutto il corpo.
Per la loro notevole azione tranquillizzante e sedativa, si usano le spugnature anche per combattere il nervosismo e l’insonnia (ripetibili anche un paio di volte durante la notte, a seconda della necessità).