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Ansia e rimedi naturali: il Training Autogeno
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Chi di noi non ha mai provato uno stato di tensione, di preoccupazione, di agitazione?
Quando sentiamo il battito cardiaco accelerato, la frequenza respiratoria aumentata, i muscoli tesi, diciamo: “Che ansia!”.
I sintomi dell’ansia
L’ansia è multisfaccettata, si può manifestare con sintomi diversi, psicologici e fisici.
I sintomi fisici dell’ansia (tensioni, vertigini, mal di stomaco, affanno, attacchi di panico…) spesso spaventano, generando circoli viziosi, la cosiddetta “paura della paura”.
Tuttavia, essi dipendono dal fatto che, ipotizzando di trovarsi in una situazione di reale pericolo, l’organismo in ansia ha bisogno della massima energia muscolare a disposizione, per poter scappare o attaccare in modo più efficace possibile, scongiurando il pericolo e garantendosi la sopravvivenza.
In questo senso, l’ansia non è solo un limite o un disturbo, ma costituisce una importante risorsa. E’ infatti una condizione fisiologica adattiva efficace in molti momenti della vita per proteggerci dai rischi, mantenere lo stato di allerta e migliorare le prestazioni (ad esempio sotto esame, durante una gara).
L’ansia disfunzionale
Proprio perché proiettata nel futuro, l’ansia spinge la persona ad attuare condotte preventive che le permettono di affrontare il pericolo rimanendo indenne.
I disturbi d’ansia
In questo modo, una risorsa fondamentale per l’esistenza di ognuno di noi, ovvero la percezione di emozioni come messaggi che il corpo ci invia per proteggerci, si trasforma in qualcosa di disfunzionale che sfocia in veri e propri disturbi d’ansia caratterizzati da alcuni sintomi:
- a livello cognitivo: un senso crescente di allarme e di pericolo, il senso di vuoto mentale, la sensazione di perdere il controllo, la presenza di immagini, ricordi e pensieri negativi
- a livello fisico: tensione, tremore, sudore, palpitazione, aumento della frequenza cardiaca, vertigini, nausea, difficoltà respiratorie.
Quando l’ansia diventa estrema e incontrollabile, sfociando in uno dei disturbi d’ansia, occorre un intervento professionale che possa aiutare la persona a gestire i sintomi così fastidiosi e invalidanti.
Rimedi naturali per gestire l’ansia
L’ansia, soprattutto quando non raggiunge livelli estremi tipici di un vero e proprio disturbo, può essere gestita con tecniche di rilassamento, strategie di meditazione e rimedi naturali.
Tra queste, il Training Autogeno è sicuramente la tecnica di rilassamento più conosciuta al mondo, perfezionata negli anni ’30 dal neurologo J.H. Schultz come metodo di autodistensione psichica.
Il Training Autogeno
Queste modifiche sono autoindotte (“autogeno” significa “che si genera da sé”), differenziando questa tecnica da altre in cui serve necessariamente un terapeuta ogni qualvolta si utilizzino (ad esempio l’ipnosi oppure il rilassamento guidato).
Con la ripetizione degli esercizi diventa possibile ottenere l’associazione tra una formula ripetuta mentalmente e uno stato psicofisico di calma, distensione, equilibrio. Grazie a queste caratteristiche, il Training Autogeno è una tecnica molto utilizzata nel trattamento dei disturbi d’ansia.
Il Training Autogeno mira a smorzare lo stato fisiologico di allerta: i muscoli si rilassano, il respiro e il battito del cuore diventano più regolari, lo stomaco si distende, le tensioni emotive si sciolgono e la mente riacquista una sensazione di freschezza e di chiarezza. Una volta appreso, durante un percorso specifico, il Training Autogeno diventa uno strumento vincente contro i disturbi d’ansia che possiamo utilizzare in maniera completamente autonoma ogni volta che ne abbiamo bisogno.
Perle di salute – Allunga l’espirazione
Esistono tutta una serie di tecniche di respirazione che puoi provare per alleviare i sintomi d’ansia e iniziare a sentirti subito meglio.
Una delle tecniche più semplici è quella di allungare l’espirazione.
Invece di fare un respiro grande e profondo, prova a fare un’espirazione completa: spingi tutta l’aria fuori dai polmoni, poi lascia semplicemente che i polmoni facciano il loro lavoro, inalando aria.
Poi, prova a dedicare un po’ più di tempo sia all’espirazione che all’inspirazione: per esempio, prova ad inspirare per quattro secondi, poi espirare per sei secondi.
Prova a farlo per 2-5 minuti.
Questa tecnica può essere eseguita in qualsiasi posizione confortevole, in piedi, seduti o sdraiati.
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