Organi, Visceri ed emozioni in Medicina Cinese
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Quando un’emozione è intrappolata nel corpo, la postura cambia.
Se cambio la postura, l’emozione si rivela, dagli organi, dai muscoli, nella visione della medicina Estremo-Orientale dai meridiani; l’emozione è veicolata e riaffiora alla superficie.
E’ possibile sbloccare l’onda emotiva per iniziare un processo di bilanciamento.
SE ELABORO L’EMOZIONE IL CORPO GUARISCE – SE MUOVO IL CORPO, L’EMOZIONE SI RIVELA!
Ecco qualche esempio dove è possibile rilevare, attraverso la forma che può assumere un corpo, l’emozione che maggiormente lo abita.
Se si blocca il diaframma, le spalle “spingono” in avanti.
Le persone molto ansiose tendono ad avere le spalle ruotate anteriormente, proprio a causa dell’eccessiva rigidità del muscolo diaframma; la loro respirazione è molto alta e superficiale ed è per questo che la loro muscolatura respiratoria si irrigidisce.
Non è una questione di spalle larghe o strette. Sono le spalle in avanti o all’indietro che modificano il quadro energetico.
Con le braccia lungo i fianchi, in piedi, gli occhi socchiusi… immagina di muovere le ali per poter spiccare il volo!
Spalle alte o spalle cadenti determinano il modo emotivo con cui si vive.
Un altro esempio:
Rabbia, come la frustrazione, immobilizza le scapole.
Il trapezio, il muscolo delle spalle e del collo, si contrae. L’energia non circola e si tramuta in un’ostruzione. I pugni si serrano. Il braccio sembra diventare pesante, ma tutto ha una sua funzione. Se il braccio è bloccato, l’energia QI non arriva alle mani, si scongiura l’espressione incontrollata, magari la voglia di sferrare un pugno.
Il terapista di Medicina Cinese sa come ristabilire la corretta direzione dei Soffi (del Qi). Per esempio, l’ansia è innanzitutto il prodotto di una disarmonia tra yin e yang.
Il “treno della vita” deve continuare a correre sui suoi binari ma, se va troppo in fretta consuma tutto il carbone che lo alimenta e si rimane a secco (impoverimento dei Liquidi); se va troppo lentamente, il treno finirà per fermarsi e intasare i binari, creando ingorghi (Stasi).
Dal momento che l’emozione è correlata ad un organo, se l’emozione manda l’organo in Deficit, necessariamente compariranno altri sintomi.
Tipicamente, l’ossessività, il pensiero che torna su se stesso, la preoccupazione, fa male all’energia della Milza-Pancreas.
In questo caso possono comparire sintomi quali:
La testa si sente sfocata, annebbiata, non riesce a concentrarsi.
LA Milza, Organo centrale in Medicina Cinese, corrisponde all’Elemento Terra. Il suo meridiano decorre dove c’è il muscolo psoas.
Lo psoas collega le gambe alla colonna vertebrale, mantiene l’equilibrio e sostiene la struttura ossea, agisce come stabilizzatore quando l’anca è estesa o lievemente piegata. Rende il tratto lombare libero, per surfare o per ballare.
In Medicina Tradizionale Cinese è come nella pratica del Thai Traditional Massage; questo tratto del corpo coincide con il Meridiano di MILZA-PANCREAS.
Recentemente lo psoas si è valso il soprannome di muscolo dell’anima. Collegato al diaframma, entra in gioco al variare della respirazione, a seconda del nostro stato d’animo e delle sensazioni di ansia.
In Medicina Cinese l’Organo deputato alla coordinazione del pensiero logico è, guarda caso, proprio Milza!
Non solo agli Organi, anche ai visceri corrispondono specifiche emozioni.
Ad esempio, il meridiano degli eterni indecisi è la vescica biliare.
Nei momenti della vita in cui bisogna prendere decisioni, il meridiano della vescica biliare si attiva. Se il Qi è bloccato, la persona non solo sarà un’indecisa cronica, ma potrà anche soffrire di:
In letteratura si dice: “Il deficit della vescica biliare si manifesta con vertigini, vista offuscata, bocca amara, nausea, nervosismo, timidezza e mancanza di coraggio”.
Ecco dei semplici movimenti da compiere per affrontare la situazione:
Rimanere in posizione 4/5 respiri per lato, aumentando la flessione ad ogni espirazione.
Grazie ai MAKKO-HO, una serie di stretching concepiti dal maestro giapponese Shizuto Masunaga, e illustrati nel suo celebre libro “Esercizi Zen per Immagini” (edizioni Mediterranee 1996), è possibile testare lo stato energetico dei 12 Meridiani Principali.
Nel testo il Maestro, oltre ai sei esercizi di base riportati di seguito, aggiunge molte altre posizioni, specificando con quali dei sintomi vanno utilizzate e a quali posizioni dello YOGA corrispondono.
La potenzialità di questi esercizi è che servono
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