Quante volte ci capita, nel corso delle nostre giornate, di provare la sensazione di aver “saltato” qualche respiro, di aver trascorso alcuni minuti quasi “in apnea”? O magari di percepire il nostro naso come un tubo intasato, attraverso il quale sembra non riuscire a passare più niente? Oppure ancora, di avvicinarci ad un buon profumo o gusto, e di percepirne solo una fievole parvenza?
Le vie aeree superiori ed inferiori svolgono ininterrottamente quest’opera fondamentale di inserimento, pulizia, filtrazione, condizionamento e decodifica di quello che possiamo definire il nostro principale “carburante”: l’aria, con tutti i suoi elementi.
Ma c’è modo e modo di respirare, così come c’è modo e modo di percepire noi stessi.
Inspirare aria non vuol dire farlo nella maniera giusta, così come non tutta l’aria è adatta a noi. Ecco perché è indispensabile divenire coscienti. Ecco perché è fondamentale scegliere. Respirare è un atto completamente innato ed automatico, è vero, ma respirare correttamente è una scelta fondamentale e cosciente.
Le vie aeree sono soggette ad affezioni di vario genere, croniche o stagionali che siano, come riniti, sinusiti, bronchiti. Imparare a vederle, riconoscerle ed interpretarle è dunque un atto di responsabilità verso la nostra qualità di vita, verso il concetto reale che vivere è diverso da sopravvivere.
Il Drenaggio linfatico manuale, con le sue manualità potenti e specifiche, favorisce il deflusso e la decongestione delle occlusioni alle vie aeree superiori, stimola una miglior risposta immunitaria ed una guarigione più rapida e garantisce una miglior ossigenazione dei tessuti sofferenti a causa dell’infiammazione. Il terapista che apprende queste manovre contribuisce dunque a restituire al paziente la sua capacità di respirare con completa efficienza e lo educa ad un utilizzo del respiro più consapevole, permettendogli di eccellere nel suo principale compito quotidiano: quello di vivere!