L’ansia, stato di preoccupazione costante, mantiene il corpo in perenne stato d’allerta, muscolatura contratta, articolazioni rigide.  Consuma molta energia, lasciando svuotati e scarichi.  Altera gli equilibri, la coscienza perde il controllo. Se l’ansia degenera, è attacco di panico!!
Il massaggio può efficacemente contrastare questo malessere: aiuta  a regolare lo svolgimento delle funzioni del nostro Corpo-Mente, mette in circolo endorfine (gli ormoni del piacere), regolarizza la respirazione e sblocca l’energia.
Un validissimo aiuto ci viene dalla Medicina Cinese che, con una diagnosi differenziale, ci consente di distinguere tra i diversi tipi di ansia e scegliere il trattamento più adatto:

• Sintomi localizzati al torace, quali l’oppressione o la respirazione alterata
• Sintomi riconducibili ad alterazione del battito cardiaco, accompagnati da insonnie e agitazione
• Sintomi localizzati al plesso solare, la bocca dello stomaco, accompagnati da nausea mattutina, depressione o cervicalgia
• Sintomi accompagnati da grande stanchezza, incapacità digestiva, intolleranza verso rumori, persone, situazioni
• Sintomi accompagnati dall’atteggiamento di chi “non sa lasciar andare” e vivere il “qui e ora”, anche con difficoltà di concentrazione
• Sintomi accompagnati da grandi sospiri

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Chiedere ad uno sportivo, sia professionista che amatoriale, di sospendere il suo allenamento è come impedire ad un’aquila di volare! Eppure, quando siamo davanti ad un trauma, il riposo diventa necessario. Per il terapista diventa di fondamentale importanza capire come aiutare l’atleta, accorciando i tempi di recupero, senza compromettere la corretta riparazione dei tessuti! Le terapie manuali, ed in particolar modo il Drenaggio Linfatico Manuale, ci vengono in aiuto.

Il Drenaggio linfatico viene raramente associato al mondo dello Sport dove, in realtà, in molte occasioni risulta essere decisamente la terapia più indicata: con questa tecnica possiamo infatti intervenire immediatamente sui traumi caratterizzati da edemi, accorciando i tempi di recupero e consentendo ai tessuti di ripristinarsi più velocemente e nel migliore dei modi.

Ogni sportivo dovrebbe farsi accompagnare, nella sua attività, da un buon massaggiatore, in modo da intervenire in maniera tempestiva in caso di necessità, velocizzando la ripresa delle attività agonistiche e non, o addirittura prevenire i possibili traumi.

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L’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce il mal di testa tra le 20 principali problematiche peggiorative dello stile di vita di una persona. Ne esistono un centinaio di tipologie, e oltre il 50% della popolazione ne lamenta almeno un episodio all’anno.
Esistono moltissimi fattori in grado di scatenare il mal di testa: alimentazione, stimoli sensoriali, traumi, condizioni metereologiche…
Ma cosa effettivamente sta alla base di questo disturbo?

Come terapista, credo fermamente nell’importanza di trovare la causa del problema e non accontentarsi di sedarne i sintomi.
Una forte tensione muscolare del tratto cervicale e/o dorsale, una via dolorifica facilitata, l’alterazione della pressione sanguigna, sono tutte possibili cause di disturbi quali cefalea oppure emicrania.
Con le terapie manuali, ed in particolare con il Massaggio del tessuto connettivo, possiamo intervenire su questi fattori per migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti! L’azione, a livello muscolare, nervoso ed arterioso di questo massaggio riflessogeno ben si sposa con il nostro intento: arrivare alla base del dolore!

Scopri il corso: “Cefalea ed emicrania: alla base del dolore”

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Nausea, difficoltà digestive, stipsi, mal di schiena, gambe pesanti… questi sono solo alcuni dei disturbi che accompagnano diverse donne durante la gravidanza. Ma la condizione di futura mamma non ci consente l’utilizzo di farmaci per contrastare questi piccoli “effetti collaterali”. Allora, per una gravidanza serena, sia emotivamente che fisicamente, è perfetto il supporto del Massaggio Energetico, approfittando dei segreti custoditi dalla Tradizione Orientale.

C’è un punto della tradizione medica cinese, ZHU BIN, nono punto del meridiano del RENE KI9, che significa “Casa dell’ospite”: se massaggiato nelle donne in stato interessante, la sua funzione è di “rendere il bambino ridanciano”, allegro, una volta approdato nel nostro mondo.
Quando la gravidanza stenta a spiccare il volo, c’è un altro punto, ZI GONG, che significa “Palazzo del Bambino”, che regola l’utero, le mestruazioni e viene trattato per contrastare un’eventuale infertilità, i crampi, il prolasso dell’utero.

Inoltre, per un evento straordinario e meraviglioso come la gravidanza e il parto, ci sono due meridiani che appartengono alla categoria dei Meridiani Meravigliosi o Curiosi: il Chong Mai, un mare a cui affluiscono molti fiumi ricchi di sangue: presupposto fondamentale per la fecondazione e per il ricorrere delle mestruazioni. Intimamente legato al Cielo Anteriore, all’essere prima della nascita. È l’irrompere nella vita attraverso l’unione dei genitori che hanno dato origine all’esistenza di un nuovo essere umano. Si collega ai Reni, alla Forza e alla Volontà. “Trasformazione e cambiamento” sono le parole chiave di questo meridiano che, con il suo vigore, consente di vincere le resistenze al cambiamento e permette di avventurarsi nella trasformazione.
Insieme a Ren Mai controlla il ritmo e la quantità delle mestruazioni e, durante la gravidanza, assicura la nutrizione del feto, prima, e dell’allattamento, poi.

E se la gravidanza è senza particolari disagi? Il Massaggio Energetico mirato migliora la funzionalità degli organi sollecitati in questo meraviglioso periodo, conferisce un senso di leggerezza, stimola la produzione delle endorfine per arginare eventuali stati d’ansia in vista del parto.

Impariamo il decorso ed il trattamento dei meridiani e dei punti energetici necessari a sostenere le future mamme durante il loro meraviglioso percorso: “Gravidanza e parto: sostegno e proposte per i nove mesi”

#gravidanza #medicinaorientale

Primavera significa boccioli, alberi in fiore, colori e allegria!
Ma per i milioni di persone che soffrono di allergie primaverili, significa anche starnuti, congestione, naso che cola e altri problemi e sintomi.
L’allergia è una malattia del sistema immunitario caratterizzata da reazioni eccessive portate da particolari anticorpi nei confronti di sostanze abitualmente innocue, come ad esempio i pollini.

Una soluzione esiste ed è…naturale! La riflessologia plantare agisce efficacemente in caso di allergie, specialmente quelle inerenti le vie respiratorie, riuscendo a placare le reazioni immunitarie eccessive attraverso un trattamento in grado di eliminare gli squilibri, cause delle reazioni allergiche.
Nell’allergia al polline e alle graminacee, molti pazienti avvertono netti miglioramenti già dalla prima seduta, con diminuzione del prurito e di scolo liquido dal naso, minori attacchi d’asma e la scomparsa del bruciore agli occhi.

Un approccio olistico al paziente deve partire da una considerazione inequivocabile: circa il 70% del corpo umano è formato da liquidi! Quindi, per migliorare la Salute è necessario favorire la fisiologia ed il drenaggio dei liquidi del corpo; dove la maggior parte dei liquidi del corpo si trova nei tessuti connettivi.

Imparare a sfruttare le energie dell’individuo, come mezzo per arrivare alla soluzione di problemi conseguenti alla stasi dei liquidi, migliorandone l’omeostasi e le risposte del sistema immunitario, risulta un’opportunità irrinunciabile per tutti i terapisti.
Approfondire la conoscenza dell’interdipendenza fra sistema miofasciale e circolo linfatico, poiché, quando si manipola il connettivo, si modifica l’ambiente che contiene i liquidi, determinando un cambiamento della forma, sarà l’obiettivo dell’incontro in programma ad inizio febbraio.

L’agopuntura è una antica tecnica terapeutica che mira al raggiungimento del Benessere ripristinando l’equilibrio energetico dell’individuo, rimuovendo le malattie determinate da un accumulo o da una carenza di energia fra le zone corporee.

Secondo il pensiero medico tradizionale cinese (MTC), tutto nell’universo è Energia (come del resto afferma la fisica moderna), dalle forme più sostanziali a quelle più sottili, in un moto di trasformazione e circolazione continuo, nel quale la trasformazione stessa garantisce l’equilibrio.

I disturbi o le disfunzioni trattate con questa tecnica, con esito positivo, sono moltissimi, come già riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), anche se i benefici più ecclatanti dell’agopuntura si esplicano soprattutto nel contrastare il dolore.

L’agopuntura viene soprattutto utilizzata per contrastare e risolvere i dolori o i disturbi dovuti a:

• il mal di testa
• il mal di schiena
• la sciatica
• i disturbi del sonno, come l’insonnia
• per alleviare i dolori mestruali

L’agopuntura è una pratica medica che richiede studi approfonditi e molta esperienza, pertanto è fondamentale affidarsi a professionisti specializzati.

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I trattamenti ayurvedici, in generale, lavorano sul corpo e sulla mente, con l’intento di riportarli ad uno stato di equilibrio.
Il Nadiabhyanga è un trattamento specifico indicato per rigenerare e dinamizzare l’energia di tutto l’organismo. In Ayurveda, il corpo, a livello sottile, è percorso da vari canali (le Nadi), responsabili della salute e dell’integrità psicofisica: le Nadi trasportano il Prana, l’energia vitale, apportando nutrimento in ogni parte del corpo.
La sua manualità pacifica Vata, il cui eccesso o difetto è la causa primaria degli squilibri, distende e rilassa i punti difficili, abbassa lo stress, regala una rinvigorita energia a tutto il corpo e libera la mente.
Il Nadiabhyanga, migliora il sistema cardiovascolare e potenzia il sistema sensoriale. Pone rimedio alla stasi sanguigna e linfatica, alleviando stanchezza, ritenzione e gonfiore.
Nadiabhyanga viene eseguito su tutto il corpo, utilizzando un olio ayurvedico medicato a seconda della costituzione del ricevente.
Apprendere le manualità di questa tecnica significa avere un’arma terapeutica in più per combattere lo stress e donare un’energia rinnovata a corpo e mente, liberando il cuore dalle oppressioni e dalle negatività, aiutando i nostri pazienti ad aprirsi al mondo con una nuova prospettiva.

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Quante volte ci capita, nel corso delle nostre giornate, di provare la sensazione di aver “saltato” qualche respiro, di aver trascorso alcuni minuti quasi “in apnea”? O magari di percepire il nostro naso come un tubo intasato, attraverso il quale sembra non riuscire a passare più niente? Oppure ancora, di avvicinarci ad un buon profumo o gusto, e di percepirne solo una fievole parvenza?

Le vie aeree superiori ed inferiori svolgono ininterrottamente quest’opera fondamentale di inserimento, pulizia, filtrazione, condizionamento e decodifica di quello che possiamo definire il nostro principale “carburante”: l’aria, con tutti i suoi elementi.

Ma c’è modo e modo di respirare, così come c’è modo e modo di percepire noi stessi.
Inspirare aria non vuol dire farlo nella maniera giusta, così come non tutta l’aria è adatta a noi. Ecco perché è indispensabile divenire coscienti. Ecco perché è fondamentale scegliere. Respirare è un atto completamente innato ed automatico, è vero, ma respirare correttamente è una scelta fondamentale e cosciente.

Le vie aeree sono soggette ad affezioni di vario genere, croniche o stagionali che siano, come riniti, sinusiti, bronchiti. Imparare a vederle, riconoscerle ed interpretarle è dunque un atto di responsabilità verso la nostra qualità di vita, verso il concetto reale che vivere è diverso da sopravvivere.

Il Drenaggio linfatico manuale, con le sue manualità potenti e specifiche, favorisce il deflusso e la decongestione delle occlusioni alle vie aeree superiori, stimola una miglior risposta immunitaria ed una guarigione più rapida e garantisce una miglior ossigenazione dei tessuti sofferenti a causa dell’infiammazione. Il terapista che apprende queste manovre contribuisce dunque a restituire al paziente la sua capacità di respirare con completa efficienza e lo educa ad un utilizzo del respiro più consapevole, permettendogli di eccellere nel suo principale compito quotidiano: quello di vivere!

La tiroide è una ghiandola indispensabile per il controllo di funzioni vitali come il metabolismo, la produzione del calore, il controllo del ritmo cardiaco, la forza muscolare, lo sviluppo del sistema nervoso e altro ancora, ma non sempre funziona bene.
Oggi i disturbi legati alla tiroide, che influenzano il funzionamento di tutto il corpo, sono in continuo aumento: patologie quali il gozzo, i noduli, le forme infiammatorie, stati di ipotiroidismo o di ipertiroidismo, traumi fisici come il colpo di frusta e, talvolta, la menopausa ne compromettono il corretto funzionamento in maniera più o meno marcata.
I disturbi spesso associati sono: difficoltà nel dimagrire o nel mantenere il corretto peso corporeo, sensazione di freddo, gambe pesanti o gonfie, stanchezza, oppure sintomi esattamente opposti quali un’eccessiva magrezza, ansia, tachicardia…
È possibile riequilibrare e stimolare il miglioramento della fisiologica funzionalità della tiroide con un approccio complementare manuale.