La Salute in cucina: la Dietetica Cinese, preventiva e di supporto

dieta tradizionale cinese

Il cibo è la fonte primaria, insieme all’aria che respiriamo, per procurarci Energia, ma è anche una grande risorsa terapeutica, in grado di sostenerci, di bilanciare le nostre forze e di darci vitalità!

Quando vogliamo assicurarci che le piante di casa stiano bene, la prima cosa che facciamo è garantire loro delle condizioni favorevoli: luce, acqua, aria.
Ci curiamo della nostra pianta, dal fusto fino alle foglie, ci assicuriamo che la linfa possa scorrere senza ostacoli: se tutto funziona, l’aspetto delle foglie sarà lucente e ci sarà una bella fioritura.
Nello stesso modo, per cogliere il benessere dei nostri figli e di chi ci circonda ne guardiamo il viso, la pelle, lo sguardo, il colorito … e se vogliamo esser sicuri di tutelare la loro Salute, sappiamo bene quanto sia importante un’alimentazione sana e appropriata!

Gli alimenti sono alleati fedeli che ci accompagnano per tutta la vita

La dietetica cinese fa parte delle strategie della Medicina Cinese per il mantenimento della Salute.
In Cina si ritiene che gli tutti gli alimenti abbiano:

  • una Natura (fredda, fresca, neutra, tiepida, calda)
  • un Sapore (amaro, salato, acido, dolce e piccante)
  • la capacità di dare direzione all’energia (ascendere e discendere, emergere o interiorizzare)
  • un Impatto determinato su uno o più Organi

Un esempio, il limone:

  • Natura Fresca
  • Sapore Acido
  • Movimento dell’energia nei Meridiani destinatari: Stomaco e Fegato
  • Azione: rigenera i Liquidi e tonifica lo Yin, allevia la sete, rimuove la stasi dei catarri

Troveremo dunque alimenti riscaldanti e rinfrescanti, dolci e salati, acidi, amari e salati che, combinati nel migliore dei modi, avranno lo scopo di nutrire e apportare energia al corpo fisico e spirituale.

I cibi riscaldanti tonificano e aumentano il metabolismo. Li preferiamo d’inverno e in presenza di sintomi dovuti al freddo.

I cibi rinfrescanti purificano il calore in eccesso, sono antinfiammatori e detossificanti. Sono preferibili in estate e in presenza di sete e febbre

I cibi di origine animale hanno una natura più Yang, riscaldano e muovono. Sono indicati per chi ha una tendenza più Yin, femminea e portata all’introversione.

I cibi di origine vegetale hanno una natura più Yin, rinfrescano. Sono adatti alle persone con tendenza Yang, calorose, estroverse e maschili.

dietatica cineseMA ATTENZIONE…

Ciò che fa bene a qualcuno non è detto che faccia bene a tutti!

Oggi, ad esempio, è di gran voga lo Zenzero. Molti lo usano convinti che faccia bene alla digestione. Come qualsiasi alimento, lo zenzero possiede proprietà e caratteristiche ben precise: muove e disperde.
Ma se una persona, per le cause più disparate, ha poca energia allo Stomaco? Forse la sua difficoltà digestiva non è dovuta a pienezza o ristagno, ma ad una carenza. A questa persona lo zenzero non farà bene!
Infatti, a disperdere quel poco di energia che c’è, si rischia che il povero Stomaco non riesca a far scendere il cibo, l’energia va in controcorrente e… viene la nausea.

Ciò che fa bene in un determinato momento, non è detto che rimanga così per tutte le stagioni, i luoghi o le occasioni!

Ecco qui un esempio: d’inverno si ha la tendenza a raffreddarsi, a sviluppare catarri. In prevenzione, meglio togliere o limitare molto il latte e i latticini, alimenti che i catarri li producono.
Ma se avete già l’influenza, il catarro ormai c’è, il processo d’infiammazione è incominciato! Allora, quel che ci vuole è un cibo riscaldante, tonificante, che faccia fare una bella sudata e, soprattutto, metta in moto la stagnazione per veicolare fuori l’energia patogena. Avanti con la zuppa di cipolla che riscalda, tonifica e fa sudare e… pediluvio caldo con limone e bicarbonato!!
E se è tardi per correre ai ripari e si è già manifestata la febbre?
Cambio di programma: bisogna mantenere una buona idratazione, con tisane e bevande calde o tiepide, per evitare che i catarri si addensino. Mangiare cibi leggeri (del pesce bianco, ad esempio), in piccole quantità e solo se ne abbiamo voglia.

Dietetica cinese per ogni stagione

medicina cinese stagionalità

A Primavera c’è la rinascita: risveglio e movimento

Per essere in sintonia con questa stagione è bene limitare al minimo il sapore acido che astringe (secca, potrebbe indurre stitichezza), il freddo che blocca e assumere invece il piccante che superficializza.
Preferire cibi più leggeri di quelli invernali, diminuire i legumi e i grassi e aumentare le verdure: molto indicati sono carciofi e spinaci, piselli e fave fresche, porri.
L’organo chiamato in primavera è il Fegato. In prevenzione è bene depurare il fegato, affinché sia depurato il Sangue. Se il sangue è depurato non si avranno pruriti in estate.


L’Estate è la stagione della prosperità: la natura è espansiva, rigogliosa e gioiosa

Lo Yang raggiunge il suo massimo. Non bisogna bloccare i movimenti di esteriorizzazione, ma nemmeno esasperarli, altrimenti si crea il Vuoto e in Autunno sarà un problema…
È bene ridurre le quantità e consumare alimenti leggeri e facili da digerire.
Ok per frutta e verdura, molto idratanti e indispensabili per apportare i Liquidi necessari.
Sì ai cereali, rinfrescanti, come il mais.
Sì anche a sorbetti e gelati, ma non a fine pasto.
Infine, il sapore salato rinfresca: sì, dunque, ai frutti di mare, alle cozze, alle vongole…


L’Autunno è l’epoca della raccolta di ciò che è stato seminato

In autunno è necessario favorire la vita serena e tranquilla: riduciamo il piccante, eliminando pepe e peperoncino, ed aumentiamo l’acido (consumiamo, ad esempio, le olive verdi, i pomodori e le carni come la selvaggina).
Se in Primavera il focus era acceso sul Fegato e sull’importanza di purificarlo, qui parliamo di Intestino e dell’importanza di pulirlo! Mangiamo i fichi freschi che purificano l’Intestino!
Bisogna fare le pulizie, svuotare gli armadi e liberarsi del superfluo.
E se l’autunno è secco? Usiamo cibi che umettano, come il miele e i latticini


D’inverno, quando fa freddo, ci si ritira, tutto condensa, ghiaccia, si interiorizza

In questa stagione bisogna evitare le nature fredde e ricercare, invece, il dolce e il calore.
Sì al pane speziato dei popoli del nord e ai cibi cotti. Da dimenticare le insalate!
Cerchiamo di evitare la fatica, fisica e nervosa, e proviamo invece a riposare, dormendo molto. Quindi sì al sedano, che calma il sistema nervoso.

Dietetica cinese vs dietetica occidentale

dieta cinese e dieta occidentaleSe volessimo fare un confronto tra dietetica cinese e dietetica occidentale, a grandi linee potremmo dire che quest’ultima definisce le quantità corrette di nutrienti (quante calorie) e di quali categorie: proteine, carboidrati, lipidi…
In dietetica cinese il consiglio è, per esempio, quale tipo di carne è più indicato per procurarsi le proteine, quali scelte fare in base alla stagione in cui ci si trova, quale tipo di cottura adottare.

La differenza tra dietetica tradizionale cinese ed occidentale non deve essere però considerata come uno svantaggio, anzi ne favorisce un loro utilizzo simultaneo in molte disfunzioni, con l’effetto di potenziarne reciprocamente gli effetti.

Provare per credere!

I 5 colori del benessere: cosa sono, caratteristiche e consigli alimentari

Chi non sa che frutta e verdura fanno bene alla salute?
È ormai consolidato che un consumo regolare di frutta e verdura sia un grosso alleato per prevenire alcune malattie cronico degenerative.

Organismi internazionali come la FAO e l’OMS consigliano 5 porzioni di frutta e verdura al giorno (pari a circa 400g) da consumare in momenti diversi della giornata.

Fonte di minerali e vitamine, sono anche ricchi di fibra che aiuta la funzionalità intestinale e di acqua che contribuisce ad idratare il corpo.
Inoltre facilitano il controllo del peso corporeo, con una diminuzione dei rischi di ipertensione, diabete e infarto, contrastano i danni prodotti dai radicali liberi, grazie alla ricchezza in vitamine A e C, aiutano a mantenere il giusto equilibrio acido-base nell’organismo grazie alla presenza di acidi organici deboli (malico, citrico…).

Frutta e verdura sono tutti uguali?

La risposta è no!
Ciascun frutto e ciascuna verdura è caratterizzato dalla presenza principale solo di alcuni principi nutritivi.
Per esempio un’arancia è ricca in vitamina C ed A, ma non contiene vitamina K che invece è presente in verdure a foglia verde o nei cavolfiori.

Non solo non hanno lo stesso contenuto in vitamine e minerali, ma varia anche la presenza di sostanze bioattive indicate genericamente col termine di “fitocomposti: Flavonoidi, Polifenoli, Fitoestrogeni, Fitosteroli, Glucosinolati, Solfuri e tioli, Carotenoidi, Terpeni e Fenoli sono i nomi di questi fitocomposti con azione antiossidante, antitumorale, antibiotica.

I 5 colori del benessere

Come ottenere il giusto cocktail di vitamine, minerali e fitocomposti?
Giocando con i colori… i 5 colori del benessere.

Bianco, giallo-arancio, rosso, verde e blu-viola sono i 5 colori che contraddistinguono frutta e verdura e che sono caratterizzati da diverse quantità di queste sostanze benefiche.

Bianco

Il bianco fa riferimento a ortaggi e frutta quali aglio, cipolla, porri, cavolfiori, sedano finocchio, funghi, mele, pere.Il composto fitochimico tipico di frutti e verdure bianche è la quercetina, antiossidante nemico dei tumori, ci sono anche gli isotiocianati, che aiutano a prevenire l’invecchiamento cellulare e l’allicina (nell’aglio per l’appunto) che è un antibiotico naturale.

Giallo-Arancio

In questo gruppo troviamo albicocche, arance, carote, clementine, kaki, limoni, mandarini, meloni, nespole, nettarine, peperoni, pesche, pompelmi e zucche.Il beta-carotene è sicuramente il composto fitochimico tipico di questo colore: è la pro-vitamina A che nel nostro corpo viene rimaneggiato e trasformato in vitamina A.
La vitamina A contribuisce al normale metabolismo del Ferro e al mantenimento della pelle, della capacità visiva e della funzione del sistema immunitario nella normalità.
Nella squadra del giallo-arancio il peperone, il limone e l’arancio, sono ricchi di vitamina C potente antiossidante.
Albicocche e banane, invece, sono ottime fonti di potassio, che contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e al mantenimento di una pressione sanguigna nella norma.

Rosso

Nel gruppo del colore rosso sono presenti frutti e verdure quali anguria, arancia rossa, ciliegia, fragola, pomodoro, ravanello, rapa rossa.Grazie alla presenza di due composti fitochimici, il licopene e le antocianine, agiscono come potenti antiossidanti.
Anche i prodotti facenti parte del gruppo rosso contengono la vitamina C (in particolare fragole e arancia rossa) che aiuta a stimolare le difese immunitarie, cicatrizzare le ferite e incrementare l’assorbimento del ferro contenuto nei vegetali.

Verde

Di questo gruppo fanno parte asparagi, bieta, agretti, broccoli e broccoletti, basilico, carciofi, cavoli, cetrioli, cicorie, cime di rapa, indivia, kiwi, lattuga, prezzemolo, rughetta, spinaci, uva, zucchine.Il colore verde è dato dalla presenza di clorofilla, potente antiossidante.
Gli ortaggi a foglia verde sono una grande fonte di acido folico (vitamina B9), che consente di prevenire l’incompleta chiusura del canale vertebrale dei neonati durante la gravidanza.
Nel verde c’è anche il magnesio, un minerale che aiuta il metabolismo energetico riducendo la stanchezza e l’affaticamento e che aiuta il corretto funzionamento del sistema nervoso e di quello muscolare.
Altro composto benefico di frutta e verdure del gruppo verde è la presenza di vitamina K necessaria per avere una corretta coagulazione del sangue.

Blu-Viola

Di questo gruppo fanno parte frutti e verdure come fichi, frutti di bosco, melanzane, prugne, radicchio, cavolo cappuccio viola, barbabietola e uva nera.Il fitocomposto che prevale e che determina questa intensa colorazione sono le antocianine, ottime sostanze antiossidanti in grado di contrastare la fragilità capillare.
Uno degli alimenti più interessanti di questo gruppo è il radicchio, il quale contiene beta-carotene, potassio e vitamina C.
Anche fichi, ribes, more e prugne sono ottime fonti di potassio.
Mentre il ribes è un dei frutti più ricchi di vitamina C (più dell’arancia).

Il tuo nutrizionista saprà sicuramente consigliarti su come organizzare la tua dieta, partendo da un’organizzazione equilibrata dei pasti della giornata e della settimana. Perché, ricordandoci che la Salute inizia dal carrello, è bene trovare un equilibrio che ci consenta di mantenerci in Salute, anche d’inverno!

Perle di Salute – Godiamoci i colori della natura per stare in Salute

Utilizzare almeno 2-3 colori diversi al giorno è un ottimo inizio.
Si può iniziare il pasto con una bella insalata multicolore che, oltre a dare tutti i nutrienti giusti, permette di mangiare meno voracemente durante il pasto.

Rallegrare un primo piatto con verdure colorate, per esempio farro con pomodorini freschi, peperoni rossi e peperoni gialli, lo rende più appetitoso (soprattutto se in famiglia è difficile proporre nuovi piatti).

È sempre buona regola usare frutta e verdura di stagione, per cui nel periodo invernale si può sfruttare il bianco del cavolfiore e l’arancio degli agrumi oppure il viola del cavolo cappuccio.

Ricordate che una tavola piena di colori dà gioia, sapore e… benessere!

La Dieta dello sportivo: alimentarsi correttamente per ottenere il massimo!

Secondo la definizione dell’OMS – Organizzazione Mondiale dello Salute, per attività fisica si intende ogni movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici che comporti un dispendio energetico, incluse le attività effettuate lavorando, giocando, dedicandosi alle faccende domestiche, viaggiando e impegnandosi in attività ricreative.
Lo #Sport andrebbe visto quindi come divertimento e stile di vita che apporta benefici significativi alla Salute.

I benefici dell’attività fisica

Livelli di attività fisica regolari e adeguati

  • aumentano il benessere muscolare e cardiorespiratorio
  • sono fondamentali per l’equilibrio energetico e il controllo del peso
  • migliorano la Salute ossea e funzionale
  • riducono il rischio di ipertensione, malattie cardiache coronariche, ictus, diabete, tumore della mammella e del colon
  • riducono il rischio di depressione
  • riducono il rischio di cadute e di fratture dell’anca o delle vertebre

L’#alimentazione interviene in modo importante nell’ottenimento dei benefici elencati!

Un supporto fondamentale nel massimizzare gli obiettivi dell’attività sportiva, sia per attività aerobiche che per attività anaerobiche di tonificazione, è la corretta scelta degli alimenti e dei tempi in cui questi vengono consumati.

Cosa può fare l’alimentazione per lo sportivo?

L’alimentazione per lo sportivo può, innanzitutto, favorire il rendimento nell’allenamento, migliorare la prestazione, accelerare il recupero e prevenire/alleviare i traumi ed i danni.

La miscela di “carburante” che alimenta l’esercizio dipende dall’intensità, dalla durata, dallo stato di allenamento del soggetto e dallo stato di nutrizione dello sportivo.

Sempre più si utilizza il termine di Nutrient Timing che racchiude non solo la ricerca dei giusti nutrienti, ma anche il tempo e le modalità in cui questi sono somministrati.
Infatti, l’alimentazione dello sportivo non si discosta molto dal concetto di alimentazione corretta ed equilibrata, ma occorrono alcuni accorgimenti che preparino il corpo all’attività, dando nutrienti e calorie corrette senza appesantire la digestione nella fase pre-attività, fornendo carburante durante l’esercizio (soprattutto se prolungato) ed intervenendo rapidamente per il recupero nella finestra “anabolica” post-attività.

La scelta di carboidrati con indice e carico glicemico diverso in base al Timing; le  fonti proteiche per il recupero e l’uso di alimenti ricchi in vitamine ed omega3 per prevenire lo stato infiammatorio degli atleti sono alcuni degli accorgimenti suggeriti.

Capire come poter intervenire, adeguando pasti e spuntini ai propri orari (che a volte possono essere complicati) è necessario per avere le giuste energie prima, non essere appesantiti durante, ed ottenere il massimo recupero nella fase successiva all’attività sportiva svolta!

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Rispetta la natura e supera l'inverno con successo: consigli dalla MTC

In Medicina Cinese l’uomo è in strettissima relazione con l’ambiente in cui vive: la sua salute non prescinde da clima, ambiente, paesaggio e società.
Le “Leggi” che regolano l’ordine del Creato, sono le stesse che regolano l’andamento dei cicli nell’uomo.

Adeguarsi al ritmo della natura è la garanzia per rimanere vitali e in buona Salute.

Stagione invernale: cambia l’alimentazione

In inverno gli animali vanno in letargo, ben protetti nelle loro tane; gli alberi si sono spogliati della fronda e la loro linfa è ben protetta nella profondità del tronco; i semi riposano all’interno della terra, portando avanti, nell’oscurità, il mistero del futuro.
Anche nell’uomo le energie più dinamiche si ritirano per lasciar spazio a quelle più introspettive: questo è il tempo in cui si sta volentieri ritirati, al calduccio.

Gli alimenti dell’inverno ci accompagnano in questo processo di riposo, riparazione e ricostituzione delle energie:

  • Le radici, che crescono sotto la superficie della terra: rape bianche e rosse, topinambur, sedano rapa, cavolo rapa, barbabietole e carote, zenzero, ecc.
  • La frutta in guscio: noci, nocciole e mandorle, racchiuse e protette.

L’inverno è il momento di rallentare, di fare una pausa. Adeguiamo anche il carrello della spesa alla stagione: se fa freddo, ci vuole un cibo che riscaldi.
Gli alimenti riscaldanti sono quelli che provocano un’azione di tepore, che contrastano la sensazione di mancanza di calore interno.


L’ideogramma per il termine Qi, che noi traduciamo con la parola “energia”, significa trasformazione. Opporsi al cambiamento, anche nella dieta stagionale, è, per il nostro Qi, estremamente faticoso oltre che dannoso.

I cibi per riequilibrare il nostro organismo e resistere ai mali di stagione

Piuttosto che iniziare una dieta “estrema” è meglio riequilibrare la tavola con i cibi di stagione per assicurarci difese immunitarie all’altezza del periodo. È il momento in cui le risorse vanno conservate e protette, non disperse con una dieta.

Semaforo verde:
  • alle zuppe
  • a frutta e verdura cotta, sempre di stagione: carota, patata, cipolla, aglio, rafano, rapa, sedano-rapa, tarassaco, tuberi, radici, porri e zenzero.
  • perfetta per questo periodo anche la frutta secca.

E’ invece meglio evitare alimenti conservati sotto sale e gli insaccati.

Eventuali segnali che ci fanno capire se il nostro corpo sta producendo troppo calore (o peggio, più che un “sano” calore, sta producendo infiammazione):

  • sete aumentata o sete di bevande fredde, fame eccessiva, afte in bocca, bruciore in bocca, gengive che sanguinano, alitosi, acne su viso e petto, bruciore di stomaco, calorosità, potrebbero essere segni di calore nello stomaco
  • irritabilità, nervosismo, scoppi di rabbia, sonno turbato, bocca amara, acne nella zona del mento, calorosità, potrebbero essere segni di calore del fegato
  • un flusso mestruale abbondante o fuori periodo o prolungato potrebbero essere segni di calore all’utero
  • orticaria, comparsa di pomfi, alcuni tipi di psoriasi, pruriti vari potrebbero essere segno di calore nel sangue.
  • ansia, agitazione, incapacità di stare nel “qui e ora”, potrebbero essere segni di calore che agita la psiche (Shen).

L’inverno è la stagione dei Reni

I Reni, in MTC, sono la sede della nostra vitalità, la forza motrice della nostra vita.
La vita moderna, fatta di code in auto, inquinamenti vari, aumento dei ritmi e richiesta di performance, non sostiene di certo la vitalità dei nostri Reni.

Poca luce, molto riposo: il sonno è il più potente degli anti aging.
Durante il sonno, non solo il fegato depura l’organismo, ma la mente fa le pulizie e il sogno (come insegna l’interpretazione in medicina tradizionale cinese) ci avvisa se qualcuno dei nostri organi non è in armonia, e quindi potrebbe ammalarsi.

Se i nostri Reni chiedono aiuto, faranno percepire al nostro inconscio, tramite il sogno, il loro messaggio.

Sognare masse d’acqua, sognare di essere inondati
significa che qualcosa nella funzionalità dei Reni non va.

Se a questo si aggiungono sogni di pioggia torrenziale … ahi, ahi è segno che anche i Polmoni sono in disarmonia e presto si manifesterà la raucedine, il bruciore alla gola, i primi sintomi influenzali.

La prima regola è rallentare. I tuoi Reni ti ringrazieranno!
I Reni Shen sono le nostre batterie!

Se i reni sono forti, vitali e flessibili, a primavera saremo invasi di coraggio, dalla forza di volontà, da una salutare energia sessuale, le capacità rinnovate, pronti a far fruttare le forze, germogliare nuove idee lasciar schiudere i progetti.

Tonifichiamo per aumentare le difese

Bu tong ze tong, tong tong ze bu“, frase tradizionale della MTC, significa “libero flusso-nessun dolore, nessun libero flusso-dolore”.

Il dolore è dato dall’interruzione del libero flusso dell’energia.
L’azione sui Meridiani, sia nel massaggio Thai (o nelle altre tecniche asiatiche) sia nello Yoga, serve per sciogliere i blocchi dai canali, per ridare dinamicità all’energia, al QI.
I gonfiori sono un esempio di questi ristagni: sia si si tratti di gonfiori alle caviglie, sia di un gonfiore all’addome o al viso, o anche alle sole palpebre.

Se l’organismo tende alla stasi e al ristagno e si manifestano i dolori, è bene utilizzare alimenti piccanti che mobilizzano, ed evitare quelli di sapore astringente, che trattengono.
Se, al contrario, non c’è dolore, ma piuttosto spossatezza e scarsa vitalità ci vogliono i tonici, il sapore piccante è controindicato.

Il tonico per eccellenza della medicina cinese è l’astragalo

L’azione dell’astragalo si dirige a quei meridiani che devono proteggere dalle aggressioni del vento-freddo. Inoltre tonifica l’organo polmoni.
Anche nella tradizione occidentale l’astragalo è considerato in grado di contrastare l’atrofia degli organi connessi al sistema immunitario: milza, timo e linfonodi intestinali e di favorire la capacità fagocitaria e la trasformazione dei linfociti T.

Attenzione: come sempre, quando ti avvicini a un integratore o ad un fitoelemento, verifica con il tuo terapeuta se è adatto alla tua costituzione.

Perle di Salute – Rinforzare i Reni: la cannella

Usata nei dolci, la cannella (cinnamomum cassia – cortex) dirige il proprio potere ai meridiani di milza, rene, fegato e vescica.
Natura e sapore donano: mobilità perché un po’ piccante, armonia perché dolce e potere riscaldante.
Tra le sue indicazioni, poiché riscalda il rene e fortifica lo yang:

  • contrasta la lombalgia e la debolezza delle gambe
  • contrasta l’asma
  • allontana influenza e spossatezza

poiché riscalda:

  • contrasta i dolori addominali
  • contrasta la diarrea
  • risolve lo squilibrio che da calore in alto e freddo in basso

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Il sistema immunitario in MTC

In Medicina Tradizionale Cinese (MTC) il Sistema Immunitario è considerato come la seconda intelligenza dell’Uomo, un complesso integrato di organi e sistemi che si è evoluto in mezzo miliardo di anni, perfezionandosi in un “automatismo intelligente”, che protegge l’organismo dall’aggressione di antigeni (sostanze estranee), mediante la sintesi di molecole specializzate (anticorpi) e l’azione di cellule specifiche.

Il sistema immunitario, nel corso del tempo, ha evoluto cinque facoltà perfezionate: “riconoscere” nel senso di “vedere” ed “identificare” in maniera specifica l’antigene (la Vista è del Legno, il Riconoscimento è il divampare del tatto-contatto, insito nel Fuoco), ma anche “ricordare” (la Memorizzazione rappresenta la Terra).
La “successione ordinata” di risposte sempre più efficaci, è invece la funzione del Metallo. Infine, la partecipazione alla crescita di “specifici gruppi cellulari” si esplica entro l’Acqua Ancestrale, intesa in questo caso come funzione di sorveglianza e di allarme e quindi come facoltà di scatenare reazioni di rigetto contro tutto ciò che è estraneo al progetto genetico originario di ogni individuo.

Sistema immunitario innato e acquisito

Il sistema immunitario innato è una modalità difensiva “non specifica”, filogeneticamente antica e rappresenta la prima barriera difensiva fisico-chimica. La pelle e le mucose sono deputate alla prima protezione dalle aggressioni esterne.

Il sistema immunitario acquisito, invece, rappresenta una difesa “specifica” che innesca, per ogni diverso stimolo antigenico, una risposta “mirata” (intelligente). La caratteristica di specificità è quindi acquisita, assicura un alto grado di efficienza e comprende sia risposte umorali che cellulari.

 

Risposte immunitarie e reazioni in MTC

Analizzando i diversi tipi di risposte, si distinguono in MTC reazioni:

  • Yang: rapide ed immediate, operate dal Wei Qi (energia difensiva) ubiquitaria e circolante. Sono le risposte contro antigeni estranei, batteri ed agenti patogeni extracellulari in generale.
  • Yin: ritardate, lente, cellulo-mediate. Sono le risposte da parte dei linfociti T e altre cellule immunitarie nei confronti di funghi, cellule infettate da virus ed agenti patogeni intracellulari in generale, cellule neoplastiche e trapianti.

Il Legno rappresenta tutti gli elementi coinvolti nelle reazioni motorio-difensive, intese sia come attivazione delle cellule del sistema immunitario che come meccanismi allergici e/o autoimmunitari.

Il Legno genera il Fuoco, che si espande nei rapporti affettivi, emotivi e spirituali con gli altri e con l’ambiente per determinare l’adattamento. Il Fuoco reagisce agli stimoli con il calore dell’infiammazione.

Il Fuoco genera a sua volta la Terra, sede della razionalità, del pensiero logico, della “nutrizione”, dove il Sangue e l’Energia sono assemblati. La Terra è dominata dal Legno.

Il Legno è a sua volta dominato dal Metallo, rappresentato dall’organo Polmone (con la respirazione e l’odorato) e dal viscere accoppiato Grosso Intestino (colon), sede delle resistenze psichiche ed organiche, dove risiede fisicamente la preziosa flora batterica intestinale, altra barriera difensiva tra corpo e ambiente esterno.

Tradizione cinese e alimentazione

Nella tradizione cinese, nello specifico nella Dietetica Cinese, si afferma che gli alimenti vengono progressivamente distillati e concorrono con la loro parte più pura alla formazione di Energia Nutritiva e con la sua parte più impura alla formazione di quella difensiva.

L’intestino infatti è il luogo privilegiato di contatto interno-esterno dove si estraggono i nutrimenti e dove risuonano tutte le emozioni.
Nella struttura complessa dell’intestino, dove le energie “del Cielo e della Terra” si incontrano per formare l’Energia acquisita, esiste una correlazione stretta tra sistema nervoso, immunitario ed endocrino.

Equilibrio dei Sei Eccessi e i Sette Sentimenti

In MTC si afferma inoltre che i Sei Eccessi e i Sette Sentimenti hanno impatto sull’Energia Vitale e quindi sulla qualità della risposta immunitaria nei confronti del self-not self.

I Sei Eccessi sono costituiti dalle Energie Perverse esterne quali Vento, Freddo, Umidità, Calore, Secchezza, Fuoco, ma anche da fattori ambientali, ecologici, onde elettromagnetiche, radioattività.

I Sette Sentimenti sono invece: Gioia, Collera, Preoccupazione, Inquietudine, Tristezza, Paura, Spavento e comprendono gli aspetti socio-psicologici e le scelte operate nella vita che portano con sé soddisfazione personale e convinzioni morali.

Agopuntura e Wei Qi

L’agopuntura è in grado di rafforzare il sistema immunitario riequilibrando l’attività difensiva dei vari organi e stimolando il “wei qi”, ovvero l’energia che è nel nostro corpo e che regola tutto il corretto funzionamento del nostro organismo.

Il Wei Qi è una forma di energia che circola appena sotto la superficie della pelle, che è ritenuta responsabile della protezione del corpo dagli agenti patogeni nocivi, specialmente durante la stagione fredda, quando è più facile contrarre i virus influenzali ed altre patologia strettamente collegate con l’apparato respiratorio.

L’agopuntura è una pratica medica che richiede studi approfonditi e molta esperienza, pertanto è fondamentale affidarsi a professionisti specializzati.

Perle di Salute: stile di vita e alimentazione, ma soprattutto riposo

Uno stile di vita sano ed una alimentazione corretta, soprattutto cibo fresco di stagione, rafforzano il sistema immunitario.

In qualunque malattia, ma specialmente in quelle che richiedono maggior integrità del sistema immunitario come quelle virali, è indispensabile un riposo adeguato.
L’esaurimento fisico instaura un progressivo sfasamento immunitario.
La flora batterica, inoltre, si modifica profondamente dopo uno stress rispondendo con una proliferazione dei ceppi più patogeni e una maggior suscettibilità alle infezioni.


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Sovrappeso e obesità: affrontarli con alimentazione e stile di vita adeguati

Con il termine obesità si indica una condizione caratterizzata da un eccessivo contenuto di grasso corporeo.
Nel 2001 l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha coniato il termine “Globesity” per sottolineare la gravità della situazione a livello mondiale. Si parla appunto di epidemia mondiale, dove circa 1 miliardo di persone sono sovrappeso e di queste 300 milioni obese.

L’indice di massa corporea IMC (body mass index BMI) è l’indice per definire le condizioni di sovrappeso-obesità più ampiamente utilizzato, anche se dà un’informazione incompleta (ad esempio non dà informazioni sulla distribuzione del grasso nell’organismo e non distingue tra massa grassa e massa magra).

L’IMC è il valore numerico che si ottiene dividendo il peso (espresso in Kg) per il quadrato dell’altezza (espressa in metri). Valori superiori a 30 Kg/m2 definiscono l’obesità (che ha 3 gradi differenti).

In alcuni momenti storici i canoni di “bellezza” associavano il sovrappeso a ricchezza e fertilità: i ricchi potevano mangiare, le donne corpulente erano maggiormente in grado di garantire una gravidanza sana.

Sovrappeso e obesità: un problema che va oltre l’aspetto puramente estetico

L’obesità non è un problema estetico, ma di Salute. Infatti è correlato a molte malattie quali:

  • metaboliche (ipertensione arteriosa, dislipidemia, diabete mellito, sindrome metabolica)
  • vascolari (ictus cerebrali, infarto del miocardio)
  • gastrointestinali (reflusso esofageo, colelitiasi, pancreatite, epatopatie)
  • respiratorie (apnee, insufficienza respiratoria)
  • oncologiche (maggior incidenza di tumori e peggioramento della prognosi)
  • osteoarticolari (artrosi, iperuricemia, gotta)

Aggiunto ai precedenti, vi è anche un problema psicologico: problematiche relazionali, bassa autostima, depressione.

L’obesità è una patologia multifattoriale: fattori dietetici, stile di vita e genetica sono tutti implicati nell’eziologia dell’obesità.
Se sulla genetica non si può intervenire, sicuramente sulla dieta e sull’attività fisica si può fare molto!

Seguire un regime dietetico corretto non è semplice!
Se nelle prime fasi della vita alimentarsi non è un problema, basta affidarsi al seno materno, dopo, la disponibilità e le pressioni  pubblicitarie non aiutano. A complicarci ulteriormente le cose ci sono poi gli odori, i colori, i sapori dei cibi, ma anche tutti gli altri infiniti significati di cui li abbiamo rivestiti e che poco o nulla hanno a che vedere con le loro caratteristiche nutrizionali.

Attualmente l’approccio verso questa malattia è multidimensionale (bio-psico-sociale), proprio per intervenire su vari aspetti che la caratterizzano.

Attraverso l’azione sinergica di alimentazione e stile di vita è possibile scardinare il circolo vizioso che sottende questi disturbi.

Affrontare l'inverno con l'alimentazione corretta

Con l’arrivo dell’inverno il nostro corpo deve fronteggiare le basse temperature che lo mettono a dura prova.
Quest’anno, più di altri anni, con l’emergenza in corso è necessario arrivare con un sistema immunitario ben preparato.

Rinforziamo il sistema immunitario con l’alimentazione

Alcuni micronutrienti (vitamine e minerali) sono particolarmente indicati per rinforzare il sistema immunitario con la loro azione antiossidante e protettiva, senza però trascurare il giusto ed equilibrato apporto energetico dei macronutrienti (proteine, carboidrati e lipidi) che durante l’inverno aumenta, in quanto il nostro corpo attiva la termoregolazione.

Ecco un breve elenco dei micronutrienti che non possono mancare nella nostra dieta invernale e nella lista della spesa :

Le vitamine A, E e C

Le vitamine A, E e C sono le vitamine con la maggiore azione antiossidante; in particolare la vitamina E e la vitamina C agiscono in sinergia tra loro difendendo così le nostre cellule in ogni loro parte strutturale.

  • LA VITAMINA A
    La vitamina A è presente in tutte le verdure e la frutta color arancio o verde scuro (sotto forma del precursore b- carotene che nel nostro corpo viene poi convertito).
    Quindi peperoni gialli o rossi, carote, zucca oppure tarassaco, spinaci, rucola, radicchi verdi e broccoli sono alcuni esempi di verdure ricche in questa provitamina.
  • LA VITAMINA E
    La vitamina E è presente invece negli oli vegetali (di germe di grano, nocciola, girasole, di oliva) e nei semi secchi oleosi (mandorle, noci, semi di girasole ecc..).
  • LA VITAMINA C
    La vitamina C è particolarmente presente negli agrumi, nei kiwi e nelle brassicaceae (verza, broccoli, cavolfiori, cavolo cappuccio, cavolini di bruxelles).

La vitamina D

Non dimentichiamo la vitamina D che modula il sistema immunitario e di cui dovremmo fare “il pieno” durante l’estate (stando al sole) per poter affrontare poi l’inverno.
E’ sempre più difficile fare questo carico estivo perché ci si espone sempre meno al sole e, quando lo si fa, si utilizzano creme protettive.

Se l’autunno lo permette, quindi, continuate a uscire alla luce del sole per 20-30 minuti (a maniche corte sarebbe meglio, ma solo se le temperature sono miti!) così da mantenere più elevata la quantità circolante di vitamina D.
Negli alimenti è presente soprattutto nei pesci.

Zinco e Selenio

Tra i minerali, molto importanti sono zinco e selenio che intervengono in aiuto del sistema immunitario in sinergia con la vitamina E.
Essi sono presenti nei semi secchi, ma anche nei legumi, nei cereali integrali e nei latticini.

Prevenzione prima di tutto

La preparazione inizia prima dell’inverno e dovrebbe essere fatta durante tutto l’anno.
Una corretta e completa alimentazione dovrebbe essere seguita tutti i giorni, come abitudine consolidata.
Consumare maggiormente i cibi che possono rinforzare le nostre difese può essere un buon accorgimento solo se fatto nei tempi giusti.

Un’attenzione all’assunzione delle vitamine e dei minerali sopra citati va quindi prestata con anticipo: la prevenzione con gli alimenti deve cominciare poco prima dell’autunno.
Infatti, la vitamina C, ad esempio, non può avere alcun effetto se abbiamo già preso l’influenza, mentre può essere preziosa se viene assunta quotidianamente prima dell’arrivo del freddo.

La prevenzione gioca un ruolo fondamentale per affrontare le sfide invernali, quindi non corriamo ai ripari a dicembre con litri di spremuta di arancia (che per altro non servirebbe…), ma diamo al corpo i giusti tasselli tutto l’anno affinché funzioni in armonia ed equilibrio.

Perle di Salute: come prepararsi all’inverno per resistere a freddo, batteri e virus?

Intanto, assicuriamo al nostro corpo prodotti il più freschi possibile, evitando tutto ciò che è confezionato e/o industrialmente trattato che li impoverirebbe di quei nutrienti di cui necessitiamo maggiormente.
Quindi frutta e verdure fresche, assicurando le 5 porzioni al giorno, crude o cotte in modo semplice.

Aggiungiamo qualche noce o mandorla o altro seme gradito da aggiungere, per esempio, ad un’insalata oppure ad uno yogurt.

Ricordiamoci dei cereali integrali come farro, orzo, kamut, riso e dei legumi come lenticchie, fagioli, ceci che ci garantiscono la giusta energia unitamente a zinco e selenio.

Infine utilizziamo le spezie per cucinare, ricche in minerali e vitamine, ed aggiungiamo germe di grano o soia ai piatti.

Il tuo nutrizionista saprà sicuramente consigliarti su come organizzare la tua dieta, partendo da un’organizzazione equilibrata dei pasti della giornata e della settimana. Perché, senza esagerare con le privazioni, è bene trovare un equilibrio che ci consenta di mantenerci in Salute, anche d’inverno!

Consigli dalla MTC per affrontare al meglio la stagione fredda

Arrivate le pioggie intense, la stagione calda comincia a scricchiolare e si entra a tutti gli effetti nel periodo autunnale, che inevitabilmente ci porta al pensiero i periodi più freddi dell’anno.
Ecco allora qualche consiglio proveniente dalla Medicina Tradizionale Cinese per affrontare al meglio la stagione fredda.

Quando fa freddo la natura rallenta, la linfa negli alberi si ritira in profondità, molti animali vanno in letargo.
La minor durata delle ore di luce e il freddo invogliano a rimanere a casa, stimolano attività di riflessione, di interiorizzazione. È la stagione Yin, a cui appartengono, oltre al freddo e al rallentamento, il basso, il buio, la femminilità con le sue istanze di ricettività.

L’inverno è il Regno dell’acqua

In Medicina Cinese l’inverno appartiene al Movimento ACQUA.
Simbolicamente questo movimento è associato alla profondità degli oscuri abissi marini, del buio da cui non si può che riemergere; è il nostro lato misterioso.
Acqua è fedele alla natura fluida dello scorre incessante, inarrestabile, sempre puro e vitale; regala la capacità di non fissarsi troppo, di scorrere in avanti.
E’ la capacità di adattarsi: l’acqua non avendo forma si adatta al recipiente che la ospita, senza però identificarsi con esso, senza perdere il proprio obiettivo. Ma è proprio il dono dell’adattabilità che contrasta lo stress!

Acqua è la capacità di accettazione, di sé e degli altri, la facoltà di non farsi spaventare dagli eventi della vita, la forza di tener duro; è l’empatia;  si può fare grazie alla connessione profonda tra il proprio Sé e l’immensità.

L’Acqua ci regala il senso del Sé e quello di appartenenza all’umanità e al pianeta.
Ogni organo del nostro corpo è sotto il controllo di una delle energie dei cinque elementi. Se manca o abbonda questa energia, quell’organo inizia a soffrire.

L’energia dell’acqua si rivela ai Reni, alle Ossa e alle Orecchie

L’Organo associato all’Acqua è il RENE, il “Ministro della Forza”,  la sede dello Yin-Yang di tutto il corpo. Il Viscere associato è la VESCICA URINARIA che ha l’incarico “dei territori e delle città”.

L’Acqua rappresenta la capacità di adattamento, la morbidezza, il cambiare forma facilmente.

Vescica, tramite il suo meridiano, organizza l’acqua sul territorio, ripartisce le acque e sovrintendere al loro assorbimento ed eliminazione; sceglie le regioni che restano a secco e i luoghi dove sono i laghi e i mari.
Regola, a tutti i livelli, ripartisce le informazioni, un compito paragonabile al  nostro midollo spinale.

Quando l’energia dell’Acqua è in salute abbiamo molta capacità di adattamento. Quando siamo spossati e ci sentiamo sopraffatti dagli avvenimenti, bisogna tonificare l’energia dell’Acqua.

Prevenire è meglio che curare

Come sempre, fondamentale per le difese immunitarie è l’azione preventiva, fatta di un cambio nelle nostre abitudini, nello stile di vita come a tavola nell’appropriata ginnastica per rinforzare i meridiani.

Quindi, innanzitutto, non permettere al freddo di penetrare in profondità, non è il freddo in sé che fa ammalare, ma il freddo improvviso che coglie impreparato l’organismo.
Proteggere in basso i piedi, in alto il collo e la gola, al centro l’area lombare.
È ora di mettere i calzini: spesso indugiamo ad infilarci le calze, nel vano tentativo di trattenere l’estate…
Per quei momenti in cui si alza un certo venticello oppure quando andiamo a correre è meglio mettere una bandana o una sciarpa sulla bocca e sul naso per riscaldare l’aria e prevenire la tosse.

Attenzione ai ragazzi con quei pantaloni con la vita così bassa da tenere scoperto tutto il tratto lombare!!

Cosa indebolisce l’Acqua?
La mancanza di sonno, la vita sregolata, le paure. Lo stress. La tensione continua e l’eccesso di stimolazioni.
I videogame per troppe ore, tutti i giorni, sono un concentrato di eccessi visivi, uditivi, di tensione.

Lo Stetching dell’Acqua

Il meridiano della Vescica Urinaria, con i suoi 67 punti è lungo dalla testa ai piedi.
È il primo Canale Energetico (insieme a quello di Intestino tenue) che si attiva per proteggere dalle aggressioni di Freddo e Vento. Svolge un’importante azione di difesa, antinfettiva.

È importante l’azione preventiva mirata a sostenere la coppia maggiormente sollecitata in inverno: il Rene e la Vescica Urinaria, responsabili di molte lombalgie e sciatalgie.
Stare per lungo tempo in piedi danneggia i reni, così come sollevare ripetutamente pesi.
Quando un dolore peggiora di notte, c’è di mezzo l’energia dei Reni. Rene e Vescica influenzano la capacità di agire con energia e risolutezza.

Autotest della Salute

Lo Yin deve essere bilanciato dallo Yang.
Troppo Yin equivale a troppo Freddo nel corpo. L’energia di difesa dipende strettamente dallo yang.
Più nell’organismo prevalgono calore e dinamicità, due caratteristiche dello yang, più anche il Qi difensivo sarà forte.

Ecco un semplice test per autovalutare il nostro stato di salute

  • spingere gentilmente la lingua contro il palato: è una delle più antiche e celebri pratiche esercitate in oriente.

Come si esegue?
Comodamente seduti con la schiena diritta, le piante dei piedi entrambe appoggiate a terra, portare la lingua contro il palato e respirare normalmente.
Mantenere per tre minuti.
Risultato: se al termine dei tre minuti si avverte un sapore amaro in bocca, qualcosa deve essere migliorato nel nostro stile di vita: alimentazione, abitudini o stato psico emotivo.

Perle di Salute

Stretching dei due meridiani Rene e Vescica Urinaria

In piedi, davanti ad un tavolo, appoggiare le mani al piano.
Piegare il busto, arretrando, in modo da formare un angolo di 90° tra schiena e gambe.
Lasciare che il peso del busto trascini verso il basso e mantenere la posizione.
Una maggior sollecitazione si ottiene avvicinando le caviglie (malleoli interni) ed allontanando le punte dei piedi: la schiena si allunga e i muscoli si rilassano alleviando i dolori.
Tornare nella posizione di partenza e ripetere tre volte.

Check-up per il Meridiano di Rene

Il punto KI1 o R1 è chiamato “Fontana zampillante”.
È  al centro del cuscinetto carnoso appena sotto le dita del piede, dove si poggia a terra ad ogni passo.
Se molto ispessito, calloso o semplicemente fa male alla pressione, potrebbe significare troppe proteine animali che danno difficoltà al Rene, il quale “scarica” il suo messaggio sulla pelle lungo il meridiano.

La Salute inizia dal carrello

Si dice che il tempo è un consigliere e un riparatore, ma a volte è anche un po’ nemico!
Oggigiorno si corre e si deve fare tutto di fretta sacrificando, troppo spesso, quei piccoli gesti utili per noi e per la nostra Salute.
Tra questi gesti c’è sicuramente quello di dedicare del tempo ad una corretta alimentazione.

Che sia per lavoro, famiglia e mille impegni oppure semplicemente perché non si ha tanta voglia di cucinare, il tempo dedicato alla preparazione dei cibi è oggi nettamente diminuito.
Solo 15 anni fa, almeno la metà degli ingredienti entrava in cucina non trasformata. Oggi 2/3 dei prodotti che acquistiamo sono già preparati.
Trascorriamo in cucina circa 70 minuti al giorno, contro i 140 minuti di 10 anni fa!

I sensi ci guidano

C’è una svariata offerta di cibi “non salutari”, promossi attraverso il marketing “creativo”, che trascura verdura e frutta.
Le nostre scelte alimentari sono influenzate da un aspetto emotivo ed i sensi entrano in gioco contribuendo sotto diversi aspetti:

  • sono il canale privilegiato di conoscenza corporea del cibo
  • permettono di identificare e di accettare, o scartare, in base alla nostra “esperienza/memoria” una pietanza o un ingrediente
  • i sensi favoriscono appetito e digestione e la loro attenuazione permette il raggiungimento del senso di sazietà

“L’uomo differisce dagli altri animali particolarmente in questo: non si accontenta di consumare i cibi, li pensa!”
da L’onnivoro di Claude Fischler

La spesa razionale e irrazionale: chi ci guadagna

Quando si fa la spesa alimentare c’è una componente razionale, “la lista”, ed una componente irrazionale, “il fuori lista”.

Le industrie alimentari e la grande distribuzione (supermercati ed ipermercati) cercano di agire sul “fuori lista”. Le prime, attraverso messaggi accattivanti che iniziano dalla televisione/giornali e continuano sul packaging dei prodotti sugli scaffali. Le seconde, invece, attivando diverse tecniche di persuasione quali:

  • posizionamento dei prodotti (es. biscotti per bambini ad “altezza bambino”, prodotti sicuramente “fuori lista” vicino alle casse dove si è fermi in attesa, isole separate con prodotti particolari…)
  • musica di sottofondo (si cerca di utilizzare musica che rientri nei 60 battiti al minuto, cioè i battiti del cuore, per rallentare le persone)
  • odori (pane fresco, dolci) che in alcuni casi sono reali, in altri potrebbero essere volutamente immessi.

Semplici regole per una spesa corretta

Se da un lato non sussiste nessun problema nel mettere qualche prodotto (pochi mi raccomando…) “fuori lista” nel carrello, la regola principale da seguire, invece, per il resto della spesa è la seguente:

  • guardare sempre la data di scadenza e l’integrità della confezione
  • guardare la tabella nutrizionale relativa ai 100g per confrontare i prezzi e i componenti
  • controllare la lista ingredienti scritta in piccolo ma unica vera fonte di informazione del prodotto:
    – gli ingredienti sono in ordine decrescente di quantità
    – la lista ingredienti dovrebbe contenere un elenco con nomi riconoscibili
    – evitare prodotti con coloranti o conservanti o con additivi (indicati, a volte, con la sigla E seguita da un numero)
    – evitare margarina, oli o grassi idrogenati e favorire olio di oliva
    – preferire la dicitura “aromi naturali” ad “aromi” (che sono sintetici)

Una piccola ma positiva nota è che attualmente molti più prodotti presenti sugli scaffali sono salutari.
L’industria alimentare segue le richieste dei consumatori che oggigiorno sono sempre più informati ed attenti: andiamo avanti così per noi stessi e per le generazioni future che potranno godere di queste nostre scelte alimentari attente ed importanti.

Perle di Salute: districarsi fra i vari prodotti e non fare una spesa sbagliata

Regola principale, quando si va a fare la spesa, è quella di evitare di andare a stomaco vuoto: quando si ha fame, nel carrello entrano alimenti “fuori lista” che sono normalmente… poco sani.

Seconda regola: non fatevi impressionare dalle dimensioni dei carrelli che sono sempre maggiori: più si visualizza il carrello “vuoto”, più si tende a riempirlo. Anche in questo caso il rischio è che entrino cibi “fuori lista”.

Terza regola: non andate mai di fretta, a meno che non conosciate perfettamente l’alimento che dovete acquistare (ossia che è stato già controllato precedentemente nei suoi ingredienti). Per acquistare nuovi alimenti occorre tempo, curiosità e…. occhiali da lettura! Gli ingredienti sono sempre scritti in piccolo e in una posizione quasi nascosta.

Ricordate che tutto ciò che è fresco, non confezionato e non trasformato, è generalmente più salutare.

Il tuo nutrizionista saprà sicuramente consigliarti su come organizzare la tua lista per una spesa sana e intelligente, partendo da un’organizzazione equilibrata dei pasti della giornata e della settimana.

Senza esagerare con le privazioni, è bene trovare un equilibrio che ci consenta di mantenerci in Salute!

Dolori mestruali addio, con l'agopuntura!

Le applicazioni dell’agopuntura in ginecologia rappresentano un vastissimo campo di studio, sia per la grande diffusione delle patologie trattate, sia per il numero potenzialmente enorme di pazienti trattabili.

L’agopuntura per contrastare il dolore mestruale è oggi riconosciuto anche dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) in quanto risulta essere un trattamento efficace e senza effetti collaterali.
La dimostrazione, con i criteri dell’evidenza occidentale, di una reale efficacia dell’agopuntura in questo campo, prende spunto da numerosi studi clinici effettuati già a partire dagli anni settanta, che evidenziano come l’agopuntura sia in grado di controllare i livelli plasmatici dei principali ormoni sessuali (FSH, LH, estradiolo e progesterone).
In particolare, da un punto di vista squisitamente clinico, l’agopuntura è in grado di trattare efficacemente le donne sofferenti di dolori mestruali (o dismenorrea).

Questa condizione affligge la stragrande maggioranza delle donne durante l’età fertile.
Si tratta di un disagio fisico e psicologico di elevato interesse medico, spesso così fastidioso e debilitante da compromettere pesantemente le normali attività quotidiane.
In queste forme primarie o funzionali, prive di riscontro obiettivo all’esame ginecologico, il rilascio di una eccessiva quantità di prostaglandine causa contrazioni uterine dolorose.

Basandosi su un malinteso concetto che il dolore sia un inevitabile corollario della condizione femminile, diversi terapisti ancora oggi sostengono che sia un fenomeno naturale da tollerare, salvo poi consigliare l’assunzione di antidolorifici.

In realtà non è necessario, e tantomeno sano, convivere con tale sofferenza, che nella maggior parte dei casi la Medicina Cinese risolve con successo.

Rimedi naturali per contrastare i dolori mestruali

Se sul piano farmacologico si può fare ricorso ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per contrastare i dolori, è tuttavia possibile adottare una serie di accorgimenti naturali per alleviare la sintomatologia.

È importante:

  • mantenersi idratate
  • seguire un’alimentazione equilibrata
  • praticare regolarmente attività sportiva
  • ridurre stress e ansia in modo drastico

Per ridurre il fastidio dei dolori mestruali, si possono:

  • applicare borse d’acqua calda sull’addome
  • bere bevande calde (infusi e tisane)
  • fare massaggi a livello del basso ventre
  • in alcuni casi, l’integrazione di sali minerali (soprattutto calcio e magnesio) possono apportare benefici

Solo dopo aver formulato una diagnosi puntuale del quadro clinico è possibile trattare questa sindrome in modo efficace e duraturo e non solo sintomatico.
L’agopuntura è una pratica medica che richiede studi approfonditi e molta esperienza, pertanto è fondamentale affidarsi a professionisti specializzati.